Regimi penitenziari differenziati. Esecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiEsecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Biennio [...] successivamente, elevato a potenza la recidiva, configurandola, a guisa di «moltiplicatore» penale e penitenziario, quale punizione «per» la punizione. Non solo i tempi di accesso ai benefici penitenziari sono stati notevolmente rallentati a causa di ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] Atena sull'acropoli della città, persuadono il popolo a trarre dentro le mura il cavallo; l'eccidio è interpretato come la giusta punizione della dea per l'offesa recata da L. al miracoloso cavallo. Qui dunque non è più lo scotto fatale da pagare per ...
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partire
Fernando Salsano
Il significato dominante della forma intransitiva, anche di quella pronominale, è di " allontanarsi ", " andar via ", con una decisa prevalenza del senso del distacco su quello [...] 143, XXIV 112 si partì sì come ricreduta (dove esprime non tanto l'allontanarsi dei golosi, quanto l'interrompersi di quella tentazione-punizione [cfr. XXIII 67-72], che li ha trattenuti sotto l'albero come bramosi fantolini); XXVI 79 e 86; Pd VI 139 ...
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Lamberti, Mosca de'
Umberto Bosco
Uomo politico fiorentino, tra i più autorevoli della prima metà del sec. XIII, appartenente alla potente famiglia ghibellina di cui alla voce precedente. Appare nella [...] se questi sentimenti, come avviene in altri casi, son tutt'uno con la severità del giudizio religioso. Riconoscere giusta una punizione non esclude che si possa aver pietà di chi la subisce, specie se si scorgono attenuanti al peccato, o addirittura ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] '56, consigliere ducale nel '57), pensò di risolvere la questione con i mezzi di cui disponeva. Fu scoperto, ma la punizione non fu troppo severa: l'esilio in Levante significava certo la disgrazia politica, ma non quella economica, dal momento che ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] alla presunzione che esse mettano in pericolo l'ordine giuridico. Trattandosi di presunzione iuris et de iure, si giunge alla punizione tanto se il pericolo sussiste, quanto se non sussiste. L'A. propone quindi di considerare, accanto ai reati di ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] delizie colui che dispiaceva in si fatta guisa la sua carne" (G. Perdicari, p. 261). L'agiografo attribuisce alla fanciulla, come punizione, l'essere stata presa dal demonio, e a C. il gesto, di averla liberata. Il prestigio di C. aumentò poi con la ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] alla galleria di Pietro Accorsi a Torino.
Al 1740 risale il Mercato in piazza del Municipio, tela nota anche come La punizione delle venditrici di uova marce (Torino, Museo civico d'arte antica).
È una descrizione accurata di un fatto di cronaca che ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] nel 1586 il patriarca si recò a Venezia, il B. restò a Udine e venne di nuovo a contrasto con il capitolo del duomo di Aquileia a causa della punizione di un canonico che aveva commesso un grave fallo; nell'accordo del 2 marzo 1586 ottenne che la ...
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Guglielmo Tell
Margherita Zizi
Arciere leggendario ed eroe nazionale svizzero
Protagonista di una leggenda medievale, Guglielmo Tell è un abilissimo arciere: condannato a colpire una mela posta sul [...] abitanti di rendergli omaggio. Un giorno Guglielmo, accompagnato dal figlio Gualtiero, passa davanti al cappello senza inchinarsi. Per punizione, Gessler lo condanna a colpire con la sua freccia una mela poggiata sulla testa del figlio. Se rifiuta di ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...