gelo
Bruno Basile
Il termine conosce sostanzialmente due significati complementari: quello di " freddo ", nel senso fisico, e la sua estensione denotante ‛ l'agghiacciarsi ' di chi è colto da spavento [...] " freddo " domina naturalmente nel Cocito, lago che per gelo / avea di vetro e non d'acqua sembiante (XXXII 23), ed è la punizione dei peccatori ivi racchiusi: li occhi lor... / gocciar su per le labbra, e 'l gelo strinse / le lagrime (v. 47).
Assai ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] Scozzesi, stabilendo a Edimburgo un nuovo governo. Al ritorno a Londra appoggiò la Remonstrance, in cui si domandava la punizione del re, fece "purgare" il parlamento dagli elementi moderati, e volle, di fronte all'ostinazione di Carlo, intransigente ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] in una successiva, e così la trasmigrazione dell'anima dura fino a che il processo non sia compiuto. Per punizione l'anima può venire abbassata fino a dover risiedere in corpi appartenenti al regno minerale; il processo di trasmigrazione viene ...
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. Faraone della XXVI dinastia, saitica, che regnò dal 589 al 570 a. C. In egiziano il suo nome è Wa' ḥ-ab-rîe (w' ḥ-jbj-r‛j) che significa "longanime è (il dio) Rîe", reso da Manetone Οὐάϕρις, dai Settanta [...] ultimi insorti. Caduta Tiro, che aveva difeso la sua indipendenza fino al 573, Nebukadnezar deve aver tentato la punizione dell'Egitto, servendosi delle flotte fenicie di Sidone e Tiro; ma grazie alla superiorità marittima Apriês seppe tener testa ...
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TRIONFO, Agostino
Felice BATTAGLIA
Teologo e politico, nato ad Ancona nel 1243, morto a Napoli il 2 aprile 1328. Entrato, a diciotto anni, nell'ordine degli eremitani di S. Agostino, fu inviato per [...] del dottore eremitano. Ivi traluce un motivo di politica nazionale. L'elezione di Clemente V, che pur bisogna accettare, è una punizione di Dio. Si deve tuttavia fare ogni sforzo perché la curia ritorni a Roma.
Lo Scholz (Die Publizistik zur Zeit ...
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FLAGELLAZIONE (lat. flagellatio; fr. flagellation; sp. flagellación; ted. Geisselung; ingl. scourging)
Nicola Turchi
È un rito magico che consiste nel battere con un legno, una frusta, ecc., una persona, [...] del mare, con 300 colpi di verga, che Serse ordinò alla traversata dell'Ellesponto, non va interpretata come una punizione (Herodot., VII, 35) ma come un rito, forse eseguito dal sacerdozio persiano con strumenti sacri, diretto a domare gli ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] pena nella c.d. pittura infamante, che consisteva nell'esecuzione e nell'esposizione in luogo pubblico di scene di punizione in cui era ritratto il reo, individuabile da iscrizioni. Benché la prassi sia largamente documentata (Ortalli, 1979; Donato ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] of morals and legislation, New York 1948, XIII, i, ii, p. 171). Pertanto bisogna identificare i casi nei quali la punizione è infondata (cioè non c'è un danno da prevenire), inefficace, svantaggiosa o troppo dispendiosa (quando arreca più danno di ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] ogni forma di collaborazione. Fu una resistenza che gli procurò l’affidamento alla Gestapo e alle SS e il campo di punizione. Passato per diversi lager tra Germania e Polonia, finì gravemente malato a Lipsia, in un ospedale della Croce Rossa tedesca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni sociali ed economiche dell’Europa nel corso del Seicento contribuiscono [...] il mantenimento del povero ed è quindi espressione di una esigenza di razionalità, ma è anche uno strumento di punizione. Nell’età moderna infatti il povero non è più considerato costitutivo della società né funzionale all’esercizio della virtù ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...