ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] » (Ricordi del Battaglione, 1926, p. 29). Durante questi anni si distinse per il suo ribellismo, che gli costò qualche punizione, e per le idee patriottiche, espresse durante le passeggiate con i compagni al cospetto delle rovine di Roma antica. Fu ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] caso, consacrarle alla divinità (Il., vii, B, x, 460). Ma in taluni casi l'indiscriminato saccheggio è considerato un sacrilegio (punizione dei responsabili del sacco di Troia). Le notizie relative a t. eretti nel sec. VIII a. C. (t. amicleo degli ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] : allontanato il parroco di S. Giovanni de’ nobiluomini, Pignatelli fu trasferito nella cittadella di Messina per un periodo di punizione. Nei primi quattro anni di matrimonio la coppia ebbe tre figlie, che morirono senza superare l’anno di vita. Il ...
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LOVISATO, Domenico
Giandomenico Patrizi
Nacque a Isola d'Istria il 12 ag. 1842 da Giuseppe, calzolaio, appartenente a una famiglia oriunda del Friuli ma radicatasi in Istria da almeno due generazioni, [...] mancanza di prove; l'anno seguente fu colpito da un provvedimento di espulsione da tutti gli istituti dell'Impero asburgico, punizione poi commutata in una sospensione e un periodo di confino. Nel frattempo, però, scoppiata la guerra del 1866 contro ...
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Taradash, Daniel
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 22 febbraio 2003. A partire dalla fine degli [...] la componente melodrammatica. Tornato per breve tempo nella East Coast, quando rientrò alla Columbia venne retrocesso per punizione tra gli sceneggiatori di film minori fino alla scadenza del contratto. Passato alla Universal Pictures prima dello ...
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Pressa, della
Arnaldo D'addario
Consorteria magnatizia di Firenze; suoi esponenti erano già emersi nella vita pubblica della città molto prima che Cacciaguida li vedesse al potere, come D. gli fa ricordare [...] 1258, al seguito degli Uberti, molti di essi congiurarono per rovesciare il governo del primo popolo e ne ebbero in punizione bandi ed esili perpetui. Quanti riuscirono a restare in patria non cessarono di cospirare contro gli ordinamenti guelfi e ...
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Velluti, Filippo (Lippo)
Arnaldo D'addario
Figlio di Bonaccorso di Pietro V., mercante di panni (da cui forse il cognome). Capo della ditta commerciale di Oltrarno, si unì alla congiura che provocò la [...] stalliere dei Franzesi che lo aveva provocato all'ira. Spalleggiati da Giano, i Franzesi chiesero e ottennero dal re un'esemplare punizione del V., costringendolo a pagare ben 10.000 fiorini di multa per aver salva la vita. Il cronista imputa la ...
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divorzio congiunto
loc. s.le m. Procedura che consente ai coniugi, già separati e che siano d’accordo tra loro, di ottenere lo scioglimento del matrimonio civile o la cessazione degli effetti civili [...] Già divorziare è una fatica, ma dover stare anche ore in coda magari di fianco a chi non vorresti più vedere è una punizione extra. La causa? Il boom dei divorzi «congiunti» e un metal detector rotto, al secondo mercoledì del mese, fanno allungare a ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] sistema dei c. di c. si diffuse in tutta Europa, seguendo l'avanzata delle armate naziste verso Est. Da luogo di punizione per prigionieri politici, i c. di c. divennero luoghi di sterminio dei "nemici del popolo tedesco", specie ebrei e rom: accanto ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] coppie, venendo dall’ingresso, Antioco che cade dal carro e Ioab che uccide Abner; Abbattimento di un idolo e Punizione di Eliodoro; Morte di Nicanor e Alessandro davanti al gran Sacerdote; un soggetto incomprensibile che forse raffigurava in origine ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...