vendicare (vengiare)
Alessandro Niccoli
11. La forma ‛ vendicare ' compare solo in poesia, alternandosi con il gallicismo ‛ vengiare ' senza apprezzabili differenze di significato. 1
Nel senso proprio [...] nel Fiore. Quanto al valore, è da rilevare come, analogamente a quanto accade per ‛ vendicare ', esprime più l'idea della punizione che non quella della vendetta vera e propria.
Quando le Furie, veduto D., gridano mal non vengiammo in Tesëo l'assalto ...
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VERÓN, Juan Sebastián
Fabrizio Maffei
Argentina. La Plata, 9 marzo 1975 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 8 settembre 1996 (Perugia-Sampdoria, 1-0) • Squadre di appartenenza: 1993-96: [...] (otto gol nel Campionato vinto). Ha un tiro forte e preciso dalla distanza, ma è efficacissimo anche sui calci di punizione e sui corner da destra. Durante il Campionato 2000-01, è coinvolto in una vicenda giudiziaria riguardante il suo status di ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] la sua responsabilità civile di fronte alla legge, fissando il compenso che gli spetta in caso di guarigione del malato e la punizione cui va soggetto se egli uccide il paziente o gli causa un grave danno.
Tutta la medicina assiro-babilonese con il ...
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– Le origini del termine: dal femmicidio al femminicidio. I dati sul femminicidio nel mondo. Il femminicidio nelle legislazioni nazionali. Il femminicidio come violazione dei diritti umani. Il femminicidio [...] danno di figlie, sorelle o altre familiari che rifiutano un matrimonio imposto, o per qualsiasi altro motivo espressione di punizione nei confronti della donna, ovvero di controllo e di possesso; gli omicidi dei clienti o degli sfruttatori in danno ...
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POMBAL, Sebastião José de Carvalho e Mello, conte di Oeyras, marchese di
Angelo Ribeiro
Statista portoghese, nato a Lisbona il 13 maggio 1699, morto a Pombal l'8 maggio 1782. Seguì gli studî a Coimbra, [...] , in base a un piano grandioso. Si mostrò eccessivamente zelante della dignità reale, fino al punto da essere crudele nella punizione d'un attentato che aveva messo in serio pericolo la vita del re (settembre 1758). Il supplizio di varî membri della ...
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Nato a Sheffield il 1686 e ordinato ministro anglicano, dopo gli studî a Cambridge, nel 1711 prese, con lo pseudonimo di Sylvius, le parti del vescovo Hoadley nella "controversia Bangoriana" (v. bangoriana, [...] umano. Si comprende pertanto come, nell'Essay on Redemption, il Balguy respinga l'idea che la redenzione implichi una "punizione vicaria" o una "sostituzione di persona". Dei Sermoni, il secondo volume apparve postumo, nel 1750.
Bibl.: Dictionary of ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] rimasti stupiti di un tale miracolo. Ma gli Ebrei avevano continuato a protestare, a litigare, a dire il falso e la punizione divina volle che, da quella data fino a novembre dello stesso anno, fossero anch’essi afflitti di nuovo dalla piaga; la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] scriveva Gentili, sono passibili di castigo. Se il loro sesso le rende inabili a combattere, e quindi esenti dalla punizione, l'esercizio che esse facciano delle armi, al contrario, costituisce una negazione del proprio sesso, e pertanto le rende ...
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Stupefacenti. Novita normative e assestamenti giurisprudenziali
Gioacchino Romeo
StupefacentiNovità normative e assestamenti giurisprudenziali
La sostanziale stabilità dell’impianto normativo fissato, [...] , forse è giunta l’ora di studiare un approccio diverso, in cui sia posta in primo piano l’educazione, e non la punizione, delle giovani generazioni.
La ricognizione
In un Paese, come il nostro, che non ha mai curato di avere, verso il tema ...
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Saltarelli (Salterello), Lapo
Arnaldo D'addario
Giurista e rimatore fiorentino (secc. XIII-XIV), figlio di Guido da Monte di Croce; appartenne a un'oscura famiglia venuta di contado e dimorante in Firenze [...] nullo termine di sua condizione si contenne ", e conclude contrapponendo a questa ricerca di mollezze, quasi assumendola a meritata punizione di esse, la triste conclusione della vita di lui con la povertà dell'esilio, " deposti per necessitade tutti ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...