(gr. Λαοκόων) Mitico sacerdote troiano, figlio di Antenore, addetto al culto di Apollo Timbreo, marito di Antiope con la quale si unì davanti alla statua del dio, attirandosi così la sua collera.
La leggenda [...] serpenti venuti dalla vicina isola di Tenedo assalirono e soffocarono i due figli di L. e L. stesso accorso ad aiutarli. I Troiani, credendo L. ucciso dagli dei per punizione, portarono il cavallo all’interno della città, causando la rovina di Troia. ...
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GRÉGOIRE, Baptiste-Henri
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Vého (Meurthe) il 4 dicembre 1750, morto a Parigi il 26 maggio 1831. Compiuti gli studî teologici a Nancy, fu nominato vicario e poi curato [...] curati democratici e unendosi al terzo stato nella lotta contro i privilegiati e la corte. Chiese il 13 luglio 1789 la punizione dei responsabili del rinvio del Neker; il 4 agosto votò l'abolizione dei privilegi; combatté il diritto di veto assoluto ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
Angelo Taccone
Figlio secondo i più di Driante, secondo altri di Ares. La leggenda omerica (Il., VI, 130 segg.) lo colloca in Nisa: colà egli avrebbe inseguito le atterrite [...] nello sprofondarlo entro l'Ade. Con la tragedia più tarda, che noi conosciamo dai cenni di Apollodoro e di Igino, la punizione di L. divien più crudele: egli, fatto impazzire da Dioniso, uccide il proprio figlio Driante, che scambia per un tralcio di ...
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PAPIRIO CURSORE, Lucio (L. Papirius Sp. f. L. n. Cursor)
Gastone M. Bersanetti
Uomo politico romano e uno dei migliori generali durante la seconda guerra sannitica. Pretore nel 332 a. C., presentò la [...] , cosa per niente credibile, la rivincita del disastro caudino nel 320; degna di maggior fede appare la conquista e la punizione di Satrico nel 319; certe le sue fortunate operazioni in Apulia nel 315, quando, secondo alcuni, P. conquistò Lucera; non ...
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SILVESTRO
Fritz Epstein
Pope della cattedrale di Blagoveščenskij in Mosca, che dal 1547 esercitò per più di un decennio un grande e benefico influsso sullo zar Ivan IV il Terribile (era arrivato probabilmente [...] in Christianskoe Čtenie, 3, e testimonia pure il capitolo 64 (Poslanie i nakazanie ot otca k synu, Messaggio e punizione del padre al figlio) del Domostroj, trattato celebre nelle polemiche ecclesiastiche del tempo. Del Domostroj abbiamo 32-33 copie ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] difficile, tutto irrequietezze e puntigli, propenso al mormorio e all'intrigo, tanto che i superiori, certo per punizione, lo spedirono a insegnare precocemente la retorica nel piccolo collegio umbro di Amelia. Vi restò un anno, amareggiato ...
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Tullo Ostilio
Clara Kraus
Terzo re di Roma, successore di Numa Pompilio. La fonte principale per le notizie relative al suo regno, cui si assegnava la durata di trentadue anni, è Livio I XXII-XXXI; [...] che lo avrebbe colpito per punirlo di un errore commesso nel compiere un sacrificio in suo onore. Una morte trasformata in punizione forse perché non era possibile una seconda apoteosi dopo quella di Romolo, ma che nel segno del mistero concludeva in ...
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Giosafatte (Iosafàt)
Gian Roberto Sarolli
Nome, della valle, percorsa dal rio che separa Gerusalemme dal monte Oliveto, dove, secondo la credenza comune sia agli Ebrei che ai maomettani, sulla scorta [...] coi corpi che là sù hanno lasciati, si attiene alla credenza universale che, nel passo in questione, trattandosi della punizione degli epicurei, diventa emblematica.
Discorde è stata l'opinione dei primi commentatori sull'intenzione di D., e cioè se ...
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Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il profeta Amos), nacque probabilmente a Gerusalemme intorno al 765 a. C. La sua vocazione [...] terreno; 2) Dio è santo e giusto; santità e giustizia devono affermarsi nelle relazioni umane; 3) al di là della punizione di Giuda sta la sopravvivenza di una sua parte e la salvazione attraverso il Messia, instauratore della pace, della moralità ...
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Nell'oltretomba dei Greci, degli Etruschi e dei Romani, C. è il vecchio e stizzoso nocchiero che traghetta le anime dall'una all'altra riva dell'Acheronte. Il suo nome allude al fiammeggiar degli occhi [...] alla Miniade (Paus., X, 28, 2). Una saga orfica narrava che C., per aver traghettato Ercole quando discese agl'Inferi, dové, per punizione, restare un anno con le catene ai piedi. Diffusissima era l'usanza di porre in bocca ai morti una monetina, da ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...