Verso il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Cestaro c. Italia ha riportato alla ribalta delle cronache l’annoso problema dell’assenza, [...] infatti venuto meno all’obbligo di compiere indagini effettive, approfondite ed efficaci, tali da condurre alla rapida identificazione e punizione dei colpevoli di trattamenti contrari all’art. 3 CEDU; e ciò – si badi – non in ragione di negligenze o ...
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] cosa bisogna e non bisogna fare, di regole ce n’è anche troppe e ogni volta che si fa una marachella arriva puntuale la punizione.
La prigione del mondo
Il vero problema di Pinocchio è questo: ritrovarsi in un mondo che non è fatto per lui, come un ...
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Medusa
Giorgio Padoan
Personaggio mitologico; figlia del re Forco e di Ceto, chiamata anche Gorgone (v.) come le sue due sorelle maggiori, viveva nelle isole Dorcadi, nell'Oceano etiopico. Nettuno, [...] in analogia con altri miti: M., superba della propria bellezza, avrebbe osato sfidare la dea attirandosi perciò quella tremenda punizione.
M. fu affrontata poi da Perseo, che, avvalendosi dello scudo datogli da Minerva come di uno specchio, spiccò ...
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GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] del convento. Il carteggio tra i suoi superiori e il generale dell'Ordine riguardo questo episodio non tramanda il motivo della punizione. Fatto sta che il G., verso la fine del 1717, fuggì dal carcere e abbandonò la Puglia per rifugiarsi a Napoli ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] pena servano a dissuadere i consociati dal commettere reati e, più specificamente, se la severità e la certezza della punizione (intese sia in senso oggettivo sia in senso soggettivo) siano in grado di incidere significativamente sul numero dei reati ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] ecclesiastica; la Const. 3, che per la violazione del Handfrieden, quindi di un'intesa sulla conclusione della faida, prevede come punizione il bando o la perdita della mano; la Const. 6, che prescrive il termine di tre giorni per l'annuncio di ...
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Donati, Forese
Adolfo Jenni
Nato verosimilmente a Firenze, non sappiamo in che data, e a Firenze vissuto, fu forse più anziano di D. di qualche anno. Era figlio di quel Simone Donati che si sarebbe [...] . Siccome nel c. XXIV del Purgatorio è Forese a fare a D. la profezia della morte violenta di Corso come di una punizione giusta (del fratello dice che è colui che ha più colpa se la città è come D. la sta descrivendo: in continuo peggioramento ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] persona. Nell'inverno del 1563 era stabilito a Basilea, impegnato a discutere il problema dell'uso della forza nella punizione degli eretici e immischiato in una lite pecuniaria col suo procuratore legale e mercante a Lione, il concittadino Lorenzo ...
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Fialte
Giorgio Padoan
Efialte (ma D. usa la forma corrente al suo tempo, Fialte), nato a un parto con Oto, fu figlio di Nettuno e Ifimedia moglie del titano Aloeo. I due fratelli (noti col nome patronimico [...] che, dal collo e per la sola parte che appare fuori dal pozzo, fa ben cinque giri. Pur così ridotto all'impotenza in punizione di aver osato misurarsi con la somma divinità (le braccia ch'el menò, già mai non move), ha verso D. e Virgilio un ...
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Miniadi
Clara Kraus
Le tre mitiche figlie di Mynia, re di Orcomeno, citate quasi sempre assieme, con il patronimico di M. o Minyèidi.
I loro nomi erano Arcippe, Leucippe, Alcitoe. Secondo la versione [...] intente ai telai e accompagnavano il lavoro con il racconto di favole mitiche, fatto a turno da ognuna di loro, le colse la punizione di Bacco, che trasformò le tele in foglie di edera e pampini di vite e le fanciulle stesse in pipistrelli.
In Ep III ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...