PHILOITIOS (Φιλοίτιος)
A. Bisi
Personaggio omerico, più volte citato nell'Odissea come guardiano dei buoi di Ulisse; da lui e da Eumeo l'eroe si fa riconoscere al suo ritorno ad Itaca e si fa aiutare [...] di capre, che hanno sorpreso in un agguato - come narra l'Odissea - e legato mani e piedi a terra; a destra la punizione è compiuta, e Melanthios già pende impiccato da una colonna. P. è individuato dalla iscrizione ed è raffigurato con elmo in atto ...
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Fabi
Maria Cristina Figorilli
Antica gens romana. In Discorsi II xxviii 2-6 si narra dei «tre Fabii» (i figli di Marco Fabio Ambusto) inviati come semplici ambasciatori presso i Galli che minacciavano [...] 4 e III i 13, 16, paragrafo quest’ultimo in cui si accenna – esagerando la notizia di Livio VI i – alla punizione che i Romani, ravvedutisi, inflissero ai F. in un secondo momento).
Oltre al più celebre Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore (→), M ...
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(fr. "Canzone di Orlando") Poema che costituisce la più antica e la più importante fra tutte le "chansons de geste" del Medioevo francese. Composto alla fine del sec. 11° o nei primi del 12° (secondo [...] tradimento di Gano, che era stato inviato, contro sua voglia e per consiglio di Orlando, da Carlo Magno presso il re Marsilio di Saragozza; la distruzione dell'esercito saraceno; l'uccisione dell'emiro di Babilonia Baligant, la punizione di Gano. ...
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È, nei rapporti con gl'individui, l'esplicazione massima della potestà discrezionale di comando spettante al magistrato romano. Vi rientrano l'arresto (in vincula ducere), la fustigazione (verberatio), [...] la discrezionalità della coercizione non ha limiti giuridici: onde l'indifferenziazione fra delitto e disobbedienza, fra pena e punizione disciplinare. Ma già in epoca antichissima le più gravi sanzioni non furono applicate a carico di cittadini e ...
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PITONE (Πύϑων)
Pericle Ducati
È il nome di due vasai, uno attico, l'altro italiota. P. attico era il padrone di un'officina di vasi a figure rosse di stile severo; il suo nome ricorre su quattro tazze, [...] Il vaso, policromo, e appartenente alla seconda metà del sec. IV a. C., riproduce sul lato principale un mito assai raro, cioè la punizione di Alcmena, madre di Ercole. Su una pira, che è accesa da Amfitrione e da un servo, è Alcmena, che è uscita da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] al male.
La dottrina agostiniana: disordine della volontà e colpevolezza originaria
Agostino d’Ippona
Il peccato dei progenitori e la punizione divina
La città di Dio, Libro XIV
I primi esseri umani cominciarono a essere cattivi in segreto, per poi ...
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Figlio di Molpagora, successe allo zio Istieo nella tirannide di Mileto nell'ultimo periodo del sec. VI, quando Dario volle condurre con sé Istieo alla corte di Susa. Intorno al 500 a. C., indusse prima [...] persiano, contro il capo di una nave mindia, Aristagora si risentì, e liberò egli stesso il capitano da una punizione inflittagli. Megabate, irritato, avvisò i Nassî, che si disposero alla difesa, e l'impresa fallì. Allora Aristagora, incitato dal ...
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Eroe localizzato in Tracia e connesso con la spedizione degli Argonauti. Secondo una versione, F. si è macchiato di una colpa verso gli dei (in generale si riferisce che egli abbia abusato della sua facoltà [...] addirittura ucciso. Una terza versione finalmente, combinando le altre due, narrava della punizione di F. (cecità e Arpie) per la sua crudeltà verso i figli, punizione dalla quale gli Argonauti l'avrebbero liberato. I casi di F. furono spesso ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1582. Fu successivamente vescovo di Belley, abate di Aulnay presso Caen, vicario generale dell'arcivescovo di Rouen; poi tornò a Parigi, consacrandosi con zelo all'Ospedale [...] novelle, ch'ebbero gran successo e dove le più strambe e piccanti peripezie terminano immancabilmente col trionfo dei giusti e la punizione dei peccatori. Lo stile è un perfetto esempio di cattivo gusto, ma il C. ebbe il merito di dare al romanzo ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] troppo incerta e frammentaria è la figurazione di un frammento clazomenio del British Museum (C. V. A., f. 590).
Le storie della punizione di P. cessano bruscamente nella tarda ceramica a figure nere e in quella a figure rosse: si può dire anzi che è ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...