Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] Cap Bon en Tunisie, in Comptes Rendu de l'Acad. des Inscr. et Belles Lettres, Parigi 1953, pp. 256-260; M. H. Fantar, Pavimenta Punica, in Studi Magrebini, I, 1966, pp. 57-65; id., Le cavalier marin de Kerkouane, in Africa, I, Tunisi 1966, pp. 19-32. ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] " (G. Picard).
Storia. - I più antichi documenti trovati a Th. risalgono al III sec. a. C. Essa era, all'epoca punica, una borgata circondata da fortificazioni; alcuni mercanti italici vi si stabilirono nel corso del I sec. d. C. Quando Cesare era a ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] non minore e d'alta antichità è anche il complesso di Cartagine, descritto da Appiano; sorto da un primo impianto punico, è potenziato dallo scavo nel retroterra di due ampi bacini dei quali il più interno, circolare, serve per rifugio alla ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] 5° sec. a.C.; la ricca necropoli, e altri ritrovamenti, mostrano gli intensi rapporti che ebbe col mondo greco, etrusco e punico. Nel 218 a.C. vi sbarcò Publio Cornelio Scipione per fronteggiare l’invasione di Annibale nella Valle Padana; nel 205 fu ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] impermeabilità e una certa resistenza al deterioramento. I p. di cocciopisto più antichi sono diffusi in tutta l'area del Mediterraneo in ambiente punico fra il IV e il II sec. a. C.: ne sono apparsi di recente a Malta (Tas Silg), Capo Bon in Tunisia ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] che si conviene a tutti i monumenti nuragici, anche se di diversa destinazione ed età. L'ultima storia dei n. è di tempi punici e romani. A cominciare dal VI sec. a. C. prende vigore la costruzione dei n. a galleria, detti anche pseudonuraghi, in cui ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] ); ma non mancano casi di soluzioni particolari e di sensibili divergenze. A Leptis Magna, per esempio, il cosiddetto m.. "punico-romano" conservatosi nel fondamentale aspetto augusteo del 9-8 a. C.., ha, all'interno del peristilio rettangolare, due ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] appare il corpo delle api, delle mosche, delle cicale auree da Efeso del VII sec. a. C. e anche l'oreficeria punica usa la g. per decorare con triangoli e disegni lineari i pendagli degli orecchini, per circondare gli ornati sbalzati sui braccialetti ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] , della Nationalbibliothek di Vienna (cod. 30, Philol. 14) e il Leonardus Brunus Aretinus, Libri tres de Primo Bello Punico, translati in vulgare della stessa biblioteca (cod. 3400*, Fosc. 116), scritto nel 1481 da "Baptista Stravandria de Gyratio ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] gli scavi isolati, appare tipologicamente rilevante la villa àpula di S. Vito, costruita probabilmente tra le due prime guerre puniche: l'edificio abbina l'atrio di tipo italico a uno o forse due peristili, riferibili all'influsso ellenistico mediato ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....