NEAPOLIS (Νεάπολις)
G. Pesce
2°. - Antica città della Sardegna ricordata da Plinio, nell'opera geografica di Tolomeo (iii, 3, 2) e nell'Itinerario di Antonino (84), che la colloca fra Metalla e Othoca [...] nome N. potrebbe essere la forma ellenizzata (per effetto dei rapporti commerciali con i Greci di Massalia) di un punico Qart-ḥadasht = "città nuova" in contrapposto ad una "città vecchia" (Othoca?). Secondo lo stesso storico i neapolitani sarebbero ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] trovamenti e sono stati eseguiti scavi che hanno messo in luce resti di edifici di abitazione e tombe, di epoca punica e romana, in numerose località del territorio che, in passato, fu diffusamente e continuamente frequentato da popolazioni dedite in ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] lingua di terra protesa sul mare. In questa zona, sotto la chiesa di S. Paolo Apostolo, furono trovati avanzi ritenuti di un tempio punico, datati al III-II sec. a. C., un'importante iscrizione del IV sec. a. C. con i nomi Annibale e Maarbale e un ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] di una necropoli di età romana con tombe a camera e pozzetto di accesso cavate nel masso, di un tipo punico assai frequente nell'Africa. Le tombe contenevano una ricca suppellettile di vetri, bronzi, ceramiche; le ceneri erano raccolte in olle ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] molte iscrizioni non consentono d'intessere una storia di N. distinta dalla storia generale della Sardegna. Insieme con questa, N. fu punica dal VI sec. a. C., romana dal III sec. a. C., infine bizantina. Ai primi tempi imperiali N. era un municipio ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] è praticamente sicura. All'inizio dell'estate del 1964 sono state rinvenute tre lamine d'oro iscritte, due in etrusco e una in punico, con dediche a Uni-Astarte da parte del "re" di Caere, Thefarie Velianas, (prima metà del V sec. a. C.).
2. Avanzi ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] leone che reca un uomo sul dorso. A Cartagine s'è trovato un piccolo rilievo con iscrizione etrusca che nomina il proprietario punico. Chiusi ci ha dato le situlae (una al Louvre, l'altra a Firenze) che da parecchi indizî si credono di lavoro etrusco ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] scalinata semicircolare facilmente riconoscibile per una cavea teatrale. Lo schema tempio-teatro richiama esempî più antichi quali il tempio punico di Cagliari e quello di Giunone a Gabi. La pianta del tempio ci è nota da rilievi del Perez-Castillo ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] la parte dei Cartaginesi e in seguito a ciò fu assediata ed occupata dal tiranno siracusano. Anche nelle prime due guerre puniche U. dimostrava la sua fede a Cartagine, eccetto una breve ribellione durante la guerra dei mercenarî. Nella terza guerra ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] Blumer, Tier- u. Pflanzenbiider auf Münzen, Lipsia 1889, tav. 13. Hydrìa àpula di Napoli: Höfer, in Roscher, iv, c. 1046. Sarcofago punico: id., ibid., c. 1036. Urne etrusche: id., ibid., c. 1055; E. Brunn-R. Körte, I rilievi delle urne etrusche, iii ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....