CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] sua prima fase urbana a opera dei Fenici probabilmente sin dall'800 a.C. circa. La topografia dell'insediamento fenicio-punico resta ipotetica: la città bassa doveva gravitare intorno al porto-mercato (nella zona dell'od. piazza del Carmine), mentre ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Πάνορμος, lat. Panormus) fu dato dai navigatori greci, ma la città è di origine fenicia e forse si chiamava in punico zīz ("fiore"). P. fu potente roccaforte fenicia nell'età greca: nel suo porto si raccolsero infatti flotte cartaginesi nel 480, 406 ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] alle indicazioni geografiche e topografiche fornite da Sallustio nel Bellum Iugurthinum. Costantina sarebbe invece sul luogo di una città punica, Sarim Batim, cui, in età augustea, sarebbe stato cambiato il nome in Colonia Iulia Iuvenalis Honoris et ...
Leggi Tutto
AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] strategica, come la funzione economica rispetto all'entroterra, e i problemi etnici e sociali aperti dalla fine del dominio punico, spinsero i Romani ad interessarsi della vita della provincia in misura notevole: vi fu una campagna di colonizzazione ...
Leggi Tutto
Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] Spagna e d'Algeria (a Cartagine essa scomparve nel VI sec. ma nell'O essa continua), ceramica a strisce di tipo punico e siceliota. Un sostegno di un trono per la statua di un dio di fattura analoga alle sculture ibericofenice, raffigura una sfinge ...
Leggi Tutto
PORT ROMAIN
G. C. Picard
Località costiera della circoscrizione di Orano, in Algeria, nella regione del Dahra, a 16 km a O del Guelta. Il sito, il cui nome arabo è Kherbet Ramul, deve essere riportato [...] occidentali dall'81 al 48 a. C. J. Marcillet Jaubert confrontando questo ritrovamento con un sarcofago di tipo punico scolpito nella roccia, suppone l'esistenza di uno stanziamento commerciale cartaginese.
Nella basilica, nel 1930, era stato scoperto ...
Leggi Tutto
Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] una duna sabbiosa, s'estende lungo una striscia compresa fra l'arenile e la piana di Chia e consta di tombe puniche e romane. Delle prime alcune erano ad incinerazione, con urne e suppellettili deposte in piccole fosse, altre ad inumazione in fosse ...
Leggi Tutto
Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] o Eracle, con l'iscrizione sempre greca. Un conio di obolo con testa di Afrodite e toro a volto umano porta l'iscrizione punica 'rk (Erek).
Bibl.: Storia: Freemann, The History of Sicily, Oxford 1891, vol. I, p. 492 ss.; A. Holm, Storia della Sicilia ...
Leggi Tutto
Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. v, p. 249 ss.)
V. Tusa
Nel 1964 sono stati ripresi gli scavi a M. a cura di una Missione della Soprintendenza alle Antichità di Palermo e dell'Istituto [...] vi si susseguono per varî strati che si possono datare dal VI al III sec. a. C. e sono costituite da vasi acromi punici di vario tipo. Tranne che nell'ultimo periodo di vita del tophet le deposizioni erano segnate da stele, spesso figurate, le quali ...
Leggi Tutto
ACHOLLA
G. Picard
Colonia fenicia della costa orientale tunisina; la tradizione letteraria ne ha alterato il nome in varie maniere.
Il sito di A. rimase a lungo incerto, per un errore di Tolomeo che [...] vi si riconoscono in particolar modo il porto, l'anfiteatro, due edifici termali, parecchie ville, un battistero ed un santuario punico del tipo Tafet. Le terme, dette di Traiano, contenevano, insieme con l'iscrizione che ha risolto il problema della ...
Leggi Tutto
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....