CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] . I due porti, di cui fa menzione Procopio, sono riconoscibili rispettivamente in una laguna circolare (porto militare in età punica, con un isolotto centrale su cui in epoca romana si trovava un tempio) e in una laguna rettangolare, luoghi ancora ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] 1916, pp. 322, 405 ss.; II, pp. 10-474; IV, pp. 114 ss., 143 ss., 295 ss.; E. Pais, Storia di Roma durante le Guerre Puniche, Roma 1927, I, p. 197; II, pp. 46-230, 347 ss.; E. Groag, Hannibal als Politiker, Vienna 1929; V. Costanzi, in Enc. It., III ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] il raccordo fra testa e spalle mediante un'ampia massa di capelli; il tamburello, che l'immagine stringe al petto, è una variante punica, sostituita alla colomba, ch'era nel prototipo greco del 550-530 a. C. 4). Il tipo della dea nuda che si preme i ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] famiglie indigene viventi della pesca e della caccia sugli stagni pescosi.
Può darsi, come pensa il Bosch-Gimpera, che la città punica sia stata preceduta da uno stanziamento fenicio, risalente al sec. VII a. C. Nulla sappiamo della sua vita al tempo ...
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CARTEIA
A. Balil
Città della Spagna, fra Gibilterra e Algesiras. L'origine della città non è nota, ma esistono nelle vicinanze avanzi d'un insediamento punico, costituente il più probabile primo nucleo [...] urbano in quest'area delle vicinanze di Gibilterra.
La città esisteva prima del 171 a. C. Infatti racconta Livio (xliii, 3, i ss.) che un notevole gruppo di ispanici, figli di soldati romani e di madri ...
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THAENAE (Thaenae, Thena, oggi Henchir Thina, Thine, Theini, Thêni)
Red.
A km 12 a S-E di Sfax e 216 miglia a S-E di Cartagine. In origine scalo punico (Thainat), quindi porto romano della Bizacena. Situata [...] fra Taparura (Sfax) e Macomades minores (Mahres, Maḥārīt). Stazione della strada costiera Cartagine-Alessandria (Itin. Ant., 57, p. 27 Parth Pind). Dice Plinio (Nat. hist., v, 25): inde Thena [...] Sabrata ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] incisa su una lamina bronzea (IV sec. a. C.).
Dall'area del tophet provengono, oltre ad alcune urne cinerarie di tipologia non punica, numerose stele figurate databili tra il V e il III-II sec. a. C., notevoli per il permanere di motivi iconografici ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] , numerosi sondaggi hanno messo in luce tratti di muri a grossi blocchi, che almeno in un caso mostrano la tipica struttura punica "a telaio" ma con l'impiego di laterizi al posto del pietrame minuto fra i grossi pilastri ortostatici, e resti di ...
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CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] punico e gallico. Scipione nel 218 a. C. vi fece svernare le truppe. Dopo il 191 a. C. fu rinforzata con nuovi coloni; nel 9o a. C. ebbe la cittadinanza e divenne municipio iscritto alla tribù Aniensis. Parteggiò per Bruto, e Ottaviano ripartì il ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] il derivato Aequana (Sil. Ital., De Bello Punico, v, 465) la cui etimologia è incerta. Il Mommsen pensò che Aequana fosse il nome del vicus, il Beloch ritenne invece che Aequa fosse derivato al pago in contrapposizione alla catena collinosa (τὰ ὅρη). ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....