(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] lunghe campagne contro Agatocle, tiranno di Siracusa dal 317 al 289, la cui morte parve dare l’avvio al dominio punico nell’isola. In aiuto dei Siciliani accorse allora Pirro re d’Epiro, che tuttavia, pur dopo significativi successi (277), dovette ...
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Cagliari
Città della Sardegna meridionale. Il primo nucleo urbano di C., di fondazione fenicia, risale almeno al 6° sec. a.C. La città fiorì specialmente con l’occupazione romana dal 238 a.C. Dall’età [...] e Corsica, e all’inizio dell’età imperiale divenne municipio di cittadini romani dove si fondevano elementi indigeni sardi e punici. Sede vescovile nel 4° sec. e centro importante di cultura ecclesiastica nella prima metà del 5° sec., offrì asilo ai ...
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Comune della prov. di Trapani (fino al 1934 Monte San Giuliano; 47,3 km2 con 28.642 ab. nel 2008), situato a 750 m s.l.m. sulla vetta del monte omonimo.
Storia
Città degli Elimi, E. fu occupata nel 6° [...] a Drepanum (centro portuale di E.). Mantenne invece la sua importanza il santuario di una divinità locale della natura, assimilata dai Punici ad Astarte e dai Romani a Venere, che ebbe culto col nome di Venere Ericina; di esso restano scarse tracce ...
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IBIZA
Enrico Acquaro
(v. iviza, XX, p. 72)
Negli ultimi quarant'anni si è approfondita notevolmente la conoscenza della storia dell'isola nell'antichità, con positivi risvolti anche per la conoscenza [...] espansione nel 5°-4° e popolazione stimata intorno ai 4000 abitanti. Porto commerciale e centro di ridistribuzione di prodotti artigianali punici, greci, italici e indigeni, a partire dal 4° secolo a.C., I. s'integra con l'economia agricola del ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] .
- Monte Sirai:
S.F. Bondì, Nuovi dati sul tofet di Monte Sirai, in Riti funerari e di olocausto nella Sardegna fenicia e punica. Atti dell’incontro di studio (Sant’Antioco, 3-4 ottobre 1986), Cagliari 1989, pp. 23-43.
P. Bartoloni - S.F. Bondì - L ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] ed epigrafiche ne attestano una stabile presenza solo a partire dalla fine dell’8° secolo. La colonizzazione condotta dai fenici di Cartagine (punici) proseguì nel corso del 7° sec. e, attorno alla metà del 6° sec., si ebbe la spedizione di Malco. I ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] scoperte della campagna internazionale di salvaguardia di Cartagine (Byrsa e il quartiere di Annibale, il quartiere magonide, i porti punici), tuttora in atto e pubblicata nel CEDAC.
La T. romana ha trovato nuovo spazio grazie alla ricordata campagna ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] battuti da Scipione a Naraggara (202). Le condizioni di pace imposero a Cartagine la rinuncia alla Spagna, ai territori non punici d’Africa (a favore di Massinissa) e a tutta la flotta, gravose indennità, il divieto di fare guerre, anche in ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] (Marsala), che venne fondata dopo che i Fenici abbandonarono la vicina isola di Mozia a seguito della distruzione dell'insediamento punico da parte del re di Siracusa Dionisio il Vecchio nel 397 a.C. La fine del dominio cartaginese sulla Sicilia ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] dopo la contesa tra Siracusani, retti da un altro Gerone, e Mamertini coinvolse Romani e Cartaginesi provocando la prima guerra punica (264-241). In seguito alla battaglia navale delle Egadi (241), la S. divenne la prima provincia romana: Gerone II ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....