Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI (v. S 1970, p. 502)
E. Acquaro
Concluse nel 1967 le indagini di scavo che hanno portato alla scoperta e alla prima lettura del sito, gli anni successivi [...] , in RendLinc, XLIII, 1988, pp. 1-6; P. Bernardini, Le origini di Sulcis e Monte Sirai, in Studi di egittologia e di antichità puniche, IV, 1989, pp. 45-66; S. F. Bondi, Nuovi dati sul tofet di Monte Sirai, in QuadACagl, VI, 1989, Suppl., pp. 23-43 ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] capitale dell'attuale Algeria, situata al centro della costa algerina e nata intorno al VI sec. a.C. come scalo punico; uno dei punti di sosta fondati da Cartagine lungo le coste meridionali del Mediterraneo. Il sito, costituito da quattro isole ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] tipo di dritto con il re armato frontale, derivato dal coevo tipo bronzeo del goto Atalarico (526-534). Analogo riferimento a tipi punici ha il palmizio nel nummus di Gelimero.Accanto ai nominali argentei e ai nominali bronzei sino a quattro nummi, l ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] possiede una notevole collezione di reperti delle culture preromane delle Baleari - "talaiotico" di Maiorca, ritrovamenti punici di Ibiza con una bella collezione di terrecotte - vasi iberici dipinti della Catalogna - Fonscaldes (Tarragona), Sidamunt ...
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ΧΟAΝΟΝ (v. vol. VII, p. 1236)
J. Papadopoulos
Dei più antichi simulacri di culto, per lo più lignei, ricordati dalle fonti come xòana, non restano testimonianze dirette, ma di essi dà un'idea la statuetta [...] lignee dalla Sardegna centro-settentrionale: M. L. Uberti, in E. Acquare, S. Moscati, M. L. Uberti, La Collezione Biggio. Antichità puniche a Sant'Antioco, Roma 1977, p. 27 ss., tav. ix; F. Nicosia, in Kunst und Kultur Sardiniens von Neolithikum bis ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] unico ed incontrastato, era il viceré de Vega.
Si può fondatamente ipotizzare che nella prima metà del 1552 i Quarti belli Punici libri sex, ai quali è affidata la scarsa fama dell'autore, erano terminati e già conosciuti, in una stesura manoscritta ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] battuti da Scipione a Naraggara (202). Le condizioni di pace imposero a Cartagine la rinuncia alla Spagna, ai territori non punici d’Africa (a favore di Massinissa) e a tutta la flotta, gravose indennità, il divieto di fare guerre, anche in ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] scoperte della campagna internazionale di salvaguardia di Cartagine (Byrsa e il quartiere di Annibale, il quartiere magonide, i porti punici), tuttora in atto e pubblicata nel CEDAC.
La T. romana ha trovato nuovo spazio grazie alla ricordata campagna ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] sec. V), rasoi, ecc., come nelle necropoli di Cartagine e di Sardegna. Non sono state trovate né iscrizioni né stele puniche.
Nelle Baleari in senso stretto (Maiorca e Minorca) dopo la civiltà dei talaiots appaiono bronzi arcaici greci; ma una nuova ...
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Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] Balsamem (-en) in Plauto (Poenulus, V, 2, 67), ed era noto anche all'africano S. Agostino, che dice: Punici... Baalsamen Dominum coeli intelliguntur dicere (Quaestiones in Heptath., VII, 16, in Migne, Patrol. Lat., XXXIV, col.797). Un'interpretazione ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....