Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] questa località era nota per le sorgenti calde. In un secondo tempo, forse tra il 407 e il 405, ai coloni punici si sarebbero aggiunti gli abitanti dell'antica Imera scampati alla distruzione e che dapprima avevano seguito Ermocrate (Diod., xiii, 62 ...
Leggi Tutto
Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (v. vol. VII, p. 800)
E. Acquaro
Le numerose ricerche sul terreno e le edizioni museografiche dedicate in questi ultimi decenni al sito e alla cultura materiale [...] 159-161; R. Zucca, Testimonianze letterarie ed epigrafiche su Tharros, ibid., pp. 163-177; D. Ferrari, Per un recupero della necropoli punica di Tharros, in OA, XXIII, 1984, pp. 97-106; S. Moscati, M. L. Uberti, Scavi al tofet di Tharros. I monumenti ...
Leggi Tutto
Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] una duna sabbiosa, s'estende lungo una striscia compresa fra l'arenile e la piana di Chia e consta di tombe puniche e romane. Delle prime alcune erano ad incinerazione, con urne e suppellettili deposte in piccole fosse, altre ad inumazione in fosse ...
Leggi Tutto
IBIZA
Enrico Acquaro
(v. iviza, XX, p. 72)
Negli ultimi quarant'anni si è approfondita notevolmente la conoscenza della storia dell'isola nell'antichità, con positivi risvolti anche per la conoscenza [...] espansione nel 5°-4° e popolazione stimata intorno ai 4000 abitanti. Porto commerciale e centro di ridistribuzione di prodotti artigianali punici, greci, italici e indigeni, a partire dal 4° secolo a.C., I. s'integra con l'economia agricola del ...
Leggi Tutto
È una delle colonie fondate da Selinunte sulla costa meridionaie dell'estremo angolo occidentale della Sicilia. Il suo primo nome era stato Minoa, che ripete quello dell'isoletta sita davanti a Megara [...] in potere dei Cartaginesi poco prima del 406, nel 386 fu ripresa da Dionisio, ma nel 357 è di nuovo in potere dei Punici; riacquistata dai Greci ai tempi di Agatocle, nel 278 è di nuovo occupata dai Cartaginesi, ai quali solo per breve tempo fu ...
Leggi Tutto
LIBIFENICI (gr. Λιβυϕοίνικες; lat. Libyphoenices)
Francesco BEGUINOT
Nome che si trova in parecchie fonti classiche (Ecateo, Polibio, Strabone, Diodoro Siculo, Tito Livio, Plinio il Vecchio, Tolomeo, [...] della provincia romana d'Africa, il nome designò dei gruppi di genti libiche che avevano assunto costumi e lingua punici e apparivano in certo modo punicizzati.
Bibl.: O. Bates, The eastern Libyans, Londra 1914; St. Gsell, Histoire ancienne de ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] subito evidente il ricorso a modelli colti. Particolarmente istruttiva è la Tomba dei Partunu in cui il più volte citato S. greco-punico del Sacerdote è seguito, intorno al 320 a.C., dal S. del Magnate che conserva nel volto incisivo uno dei migliori ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] .
- Monte Sirai:
S.F. Bondì, Nuovi dati sul tofet di Monte Sirai, in Riti funerari e di olocausto nella Sardegna fenicia e punica. Atti dell’incontro di studio (Sant’Antioco, 3-4 ottobre 1986), Cagliari 1989, pp. 23-43.
P. Bartoloni - S.F. Bondì - L ...
Leggi Tutto
Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. v, p. 249 ss.)
V. Tusa
Nel 1964 sono stati ripresi gli scavi a M. a cura di una Missione della Soprintendenza alle Antichità di Palermo e dell'Istituto [...] vi si susseguono per varî strati che si possono datare dal VI al III sec. a. C. e sono costituite da vasi acromi punici di vario tipo. Tranne che nell'ultimo periodo di vita del tophet le deposizioni erano segnate da stele, spesso figurate, le quali ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] padre (Diod., IV, 30, 2 da Timeo). Di qui probabilmente per un ulteriore passaggio l'identificazione di Iolao con una divinità punica nel patto di alleanza tra Annibale e Filippo V di Macedonia, presso Polibio, VII, 9, 2 (cfr. W. W. Baudissin, Adonis ...
Leggi Tutto
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....