Cagliari
Città della Sardegna meridionale. Il primo nucleo urbano di C., di fondazione fenicia, risale almeno al 6° sec. a.C. La città fiorì specialmente con l’occupazione romana dal 238 a.C. Dall’età [...] e Corsica, e all’inizio dell’età imperiale divenne municipio di cittadini romani dove si fondevano elementi indigeni sardi e punici. Sede vescovile nel 4° sec. e centro importante di cultura ecclesiastica nella prima metà del 5° sec., offrì asilo ai ...
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MACTARIS (dalle iscrizioni appare essere questa la forma vera del nome; oggi Maktar)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa. Non è ricordata né dai testi geografici né dagl'itinerarî: pure, dalle numerose [...] certi che fosse qui un importante centro di vita indigena, che, sotto l'influenza cartaginese, aveva preso ordinamenti e costumi punici: una iscrizione ricorda i sufeti. Anche sotto il dominio di Roma godette di una tal quale floridezza: il suo ...
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TARAMELLI, Antonio
Archeologo, nato a Udine il 14 novembre 1868. Ispettore presso la R. Soprintendenza ai monumenti del Piemonte, fu poi nominato direttore del Museo nazionale di Cagliari e soprintendente [...] volse con uguale interessamento a tutto quanto in Sardegna può interessare l'archeologia e la storia, dai resti neolitici ai punici, ai romani, ai bizantini, al restauro delle chiese pisane e ai costumi, ai gioielli, ai lavori in legno moderni, che ...
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Comune della prov. di Trapani (fino al 1934 Monte San Giuliano; 47,3 km2 con 28.642 ab. nel 2008), situato a 750 m s.l.m. sulla vetta del monte omonimo.
Storia
Città degli Elimi, E. fu occupata nel 6° [...] a Drepanum (centro portuale di E.). Mantenne invece la sua importanza il santuario di una divinità locale della natura, assimilata dai Punici ad Astarte e dai Romani a Venere, che ebbe culto col nome di Venere Ericina; di esso restano scarse tracce ...
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. Antica città della Tunisia, nel luogo detto Hammam Darradji, a 8 km. a NO. di Sūq-al-Arba‛. La città antica sorgeva sopra un altipiano, presso una bella fonte, a poca distanza a N. del fiume Bagrada [...] prima dell'epoca romana esistette in quel luogo una città, di cui dimostrano l'importanza numerose sepolture megalitiche e cimiteri libico-punici dei secoli II e I a. C. Iarba, re di Numidia, ne fece probabilmente la sua residenza; in ogni modo vi ...
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Vedi GENOVA dell'anno: 1960 - 1994
GENOVA (Genua)
N. Lamboglia
La città fu sin dai tempi preromani capitale dei Liguri Genuates, e si sviluppò probabilmente come emporio commerciale e marinaro a partire [...] pure la ricca necropoli, con vasi greci d'importazione, in massima parte del IV sec. a. C., bronzi etruschi, vetri punici e poca ceramica locale. Una fusaiola reca una iscrizione in caratteri etruschi, e fa dubitare che la città sia rientrata in un ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (v. vol. VII, p. 551)
E. Acquaro
Le intense ricerche condotte in questi ultimi anni a S., che nel proprio comprensorio e nella stessa attuale area urbana conserva [...] E della piazza principale, fra le moderne costruzioni, si trova l'edificio detto «Sa Tribuna» o «Sa Presonedda», un mausoleo di tradizione punica non anteriore al I sec. a.C.
Le testimonianze di S. sono conservate in parte nel museo di Cagliari e in ...
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TERONE (Θήρων; Theron)
Guido Libertini
Tiranno di Agrigento, figlio di Enesidemo e appartenente alla famiglia degli Emmenidi che si voleva far discendere da Cadmó. Si narrava che T., per ottenere il [...] a nord, verso Imera, donde cacciò Terillo. Di qui la lotta che, alleato di Gelone, egli condusse contro Terillo, Anassila e i Punici e che si concluse con la battaglia di Imera (480). Dopo la vittoria, T. diede il governo della città incorporata nel ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] greco scorretto è l'iscrizione della rara tessera hospitalis in avorio, a forma di due mani che si stringono.
Della città punica non si conosce nulla. I resti finora rinvenuti sono di età romana e indicano l'espansione della vita urbana entro e fuori ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] e di vasi greci a figure nere. Il V sec. a. C. dopo il 480 è un'epoca della storia artistica del mondo punico oscura per noi. Dopo la disfatta di Imera, Cartagine si ripiega su se stessa e si astiene dall'importare merce straniera non strettamente ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....