Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] d'imperfetta corrispondenza tra quel che la psicologia e la biologia affermano. In sintesi: nella sessualità come vissuto pulsionale e tendenziale - con quest'ultimo termine ci riferiamo alla ‛sublimazione', anch'essa da Freud ricondotta all'Eros - c ...
Leggi Tutto
Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] scorporandoli e concretizzandoli all'esterno: "I demoni sono, a nostro avviso, desideri cattivi, ripudiati, che derivano da moti pulsionali che sono stati respinti o rimossi. Noi non facciamo nulla di più che eliminare la proiezione nel mondo esterno ...
Leggi Tutto
Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] inizia a utilizzare il concetto di istinto di morte. Nel rudimentale Io del neonato, che si confronta con i primi bisogni pulsionali, si mettono in moto due opposte reazioni: l'impulso a soddisfarli e l'impulso a negare il bisogno o la percezione ...
Leggi Tutto
Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] pulsioni primarie e con le gratificazioni di tipo concreto: in altre parole, egli afferma che esistono diversi sistemi pulsionali e differenti sistemi e livelli di gratificazione.
Il valore delle gratificazioni e il livello di soddisfazione che esse ...
Leggi Tutto
Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] devono essere però tenuti distinti tra loro. Egli afferma che le pulsioni sociali appartengono a una classe di moti pulsionali in cui non intervengono processi di sublimazione, ma a cui resistenze interne impediscono di raggiungere la meta, anche se ...
Leggi Tutto
Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] di elementi strutturali della realtà psichica, composti da un guscio e da un nucleo, che esprimono le energie pulsionali della dinamica psichica soprattutto inconscia. Il guscio del complesso è un modello specifico di reazione, legato a una rete ...
Leggi Tutto
Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] e senso di morte, in cui affetti, sentimenti, emozioni, passioni possono esplodere in forme drammatiche. Questo amalgama di pulsionalità istintiva può essere catalizzato dalla droga e dal connubio fra sesso e violenza. L'effetto droga rispecchia la ...
Leggi Tutto
Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] all'inizio dell'adolescenza, un marcato incremento delle pulsioni, in particolare di quelle sessuali, e che da tale incremento pulsionale derivi la spinta più importante allo sviluppo. Anna Freud (v., 1936 e 1958) ha confermato questo punto di vista ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] -motorie e intellettive raggiunte dal bambino alle varie età. Analogamente la psicoanalisi ha individuato, in relazione alle motivazioni pulsionali, altre tappe (Freud 1965), come fasi orale, anale, edipica, di latenza ecc., che si susseguono in modo ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] verso l'autorità rischia, per Lorenz, di far perdere all'uomo la capacità di controllare le proprie dinamiche pulsionali (v. Lorenz, 1963).C. Nella prospettiva antropologica l'autorità è solitamente interpretata come il sistema dei significati ...
Leggi Tutto
inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...