difésa, meccanismi di In psicoanalisi, tutti quei comportamenti che allontanano le spinte pulsionali non accettate dal super-Io, della cui motivazione e finalità non si ha consapevolezza. ...
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La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] di rimozione. Proprio il concetto di rimozione (➔) consente di intendere l’i. come il luogo delle tendenze pulsionali che non vengono vissute in modo cosciente, pur influenzando il comportamento e sovente estrinsecandosi in sintomi neurotici. Alla ...
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In psichiatria, p. endogena è la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno e meccanismo psichico (per es., affettivo o istintivo), indipendentemente da ogni sollecitazione esteriore.
In psicanalisi, il [...] da stimoli originatisi a livello di organi o strutture corporee (particolarmente approfondito è stato lo studio delle fonti pulsionali erogene, a punto di partenza orale, anale, fallico, clitorideo ecc.). Nella prima formulazione (1905) della teoria ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] non è padrone in casa propria" (1917, trad. it., p. 658). Non essendo in grado di estinguere quelle forze psichiche pulsionali che non si sono sottomesse, l'Io si difende dalle loro pretese mediante energiche funzioni protettive e misure psichiche di ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] Io, si limita a indagare i disturbi delle funzioni dell'Io, disturbi in seguito ai quali le spinte pulsionali infrangono la difesa dell'Io provocandone la risomatizzazione regressiva.
Alla comprensione delle reciproche connessioni tra vita corporea e ...
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Medicina
In fisiologia, sono definiti meccanismi di d. quei meccanismi messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, [...] d. indica tutti quei comportamenti, della cui motivazione e finalità non si ha consapevolezza, che allontanano le spinte pulsionali non accettate dal super-io; i principali sono: la rimozione, la regressione, la formazione reattiva, l’isolamento, il ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] la coscienza morale, dalla quale provengono le difese dell’Io e che si trova dinamicamente in conflitto con le esigenze pulsionali. Geneticamente, il Super-Io sorge per un processo di differenziazione dell’Io ed è l’erede della più tipica situazione ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] " dei motivi, e cioè rifiutò l'ipotesi di una derivazione diretta dei motivi superiori da quelli biologici e pulsionali e affermò che la motivazione umana è fondata soprattutto sull'intenzionalità e sulla consapevolezza (v. Allport, 1937). Un ...
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Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] personalità, divenendo tratto di carattere. Essa può essere primaria (del bambino con i genitori) o regressiva (nei conflitti pulsionali e in neurosi e psicosi); in questa eventualità può essere totale (nello psicotico e nella formazione del Super-Io ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] ’.
Psicologia
L’a. intesa come reazione d’allarme dell’Io di fronte a presunti pericoli, oggettivamente costituiti da stimolazioni pulsionali intense e non dominate dal soggetto, è caratteristica di intere sindromi (isterismo d’a., nevrosi d’a.), ma ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...