GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] a visitare la propria diocesi, promosse dei restauri nella cattedrale, che dotò di preziosi arredi sacri e di un pulpito. Nuovamente in conclave nel luglio del 1623, non avendo probabilità di essere eletto perché unanimemente ritenuto troppo giovane ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] essendosi alcuni messi in atto d’insultante riverenza, egli fece segno col Cristo di benedirli. Quindi con impeto scagliò dal pulpito sul pavimento la sacra immagine, che andò rotta in più pezzi»39.
Le ragioni dell’utilizzo di una simbologia legata ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] s.) non sono ancora stati oggetto di uno studio specifico e sono un'altra testimonianza della valenza di G. "giurista dal pulpito" e francescano. Si tratta infatti di due interventi, di diverso valore e spessore, che attestano l'interesse di G. nei ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] stato ordinato sacerdote, si preparava ad assumere il suo posto d'insegnante, per la necessità di provvedere ad un pulpito mancante durante la Quaresima, egli venne indirizzato alla predicazione. In tal modo il B. esaudiva, sia pure parzialmente, il ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] aveva arricchito, caricandoli di nuovo significato, l'impianto e l'iconografia tradizionale di un 'oggetto' liturgico come il pulpito, fece altrettanto anche per l'a. del santo, morto nel 1221. In occasione della sua consacrazione, il vescovo ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] (t. I, Romae 1727). Alla sua esperienza pastorale si ricollegano un trattato sulla predicazione dei vescovi (Idea del pulpito mitrato, Roma 1725) e un volume di prediche (Ragionamenti pastorali... per le principali sacre funzioni appartenenti all ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] serie di proposizioni in cui lanciava diverse accuse contro Savonarola, tra cui quella di essere scismatico ed eretico, e le affisse al pulpito di S. Spirito. Il testo di L. non è rimasto e quello che ne è noto deriva dalle confutazioni che suscitò ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] devono poi importanti lavori per il restauro e l'abbellimento delle chiese nolane e della sua residenza: due organi, il pulpito e il coro per la cattedrale, affreschi nel palazzo vescovile; commissionò inoltre sculture, tra cui una di legno con testa ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] ) furono esposti al numerosissimo pubblico su di un palco, in abito da penitenti: prima che abiurassero un frate lesse dal pulpito i rispettivi capi d'accusa e le sentenze. L'insistenza di questi testi sui particolari più imbarazzanti fu da alcuni ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] i Veneziani. Fallite le trattative di pace per porre fine alla guerra tra Ferrara e Venezia, il 22 luglio 1484 lesse dal pulpito, sulla piazza della cattedrale, la bolla del 30 giugno, con cui Sisto IV intimava a tutti i sudditi pontifici del ducato ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....