GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] 94r s., 103v s.).
Sin dall'inizio, la militanza apologetica del G. non fu circoscritta ad asserzioni teoriche dal pulpito, ma trovò altresì concreta applicazione nell'impegno per un miglioramento della sorte dei poveri, anzitutto nella lotta contro l ...
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CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] di S. Francesco, della cui costruzione il cardinale Albornoz aveva preso l'iniziativa già nel 1353, nonché il pulpito nella piazza del Comune, opera egualmente trecentesca.
La seconda, e più importante, impresa alla quale i documenti associano ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] 1570, il C. ne continuò per qualche tempo l'attività rinnovando, il 7 apr. 1571, il contratto per l'esecuzione del pulpito della SS. Annunziata a Napoli, per il quale Annibale si era già impegnato un decennio prima.
Una vera e propria emancipazione ...
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BRENNO (Brenni, Breni), Giovanni Battista
Ludwig Döry
Mancano notizie biografiche di questo stuccatore, di famiglia originaria di Mendrisio. Appartenne a quella generazione di artisti girovaghi italiani [...] del B. nella chiesa dei gesuiti di Bamberga: altare maggiore (1700-01), altare della Madonna (1706-07), altare della Croce (1708-10), pulpito (1708-13). È ignota la data della sua morte, ma è significativo che dal 1713 circa il suo rivale, il maestro ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] capitoli G. ricorre a molteplici fonti, mettendo a frutto la sua notevole cultura filosofica e scientifica. Egli porta sul pulpito il linguaggio e la problematica della scuola e in pochi anni dà una sintesi catechistica nella quale convergono temi di ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] nel 1802 la balaustrata (Pagnoni). Eseguì anche l'altare di S. Teresa nella chiesa di S. Anna ad Albino e i pulpiti e la balaustrata della parrocchiale di Desenzano.
A Pier Giacomo sono infine attribuiti l'altare del Ss. Crocifisso (1790) della ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] in pietra per l'abbazia romanica di S. Zeno, e avanzò la proposta, poi accolta, di collocare un pulpito mobile in legno. Nel 1881 venne incaricato di presentare una proposta per il restauro, da lui precedentemente sollecitato, degli affreschi e ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] eseguite da Luigi Cavenaghi, gli arredi e l'altare da Ludovico Pogliaghi. Il C. disegnò pure l'altar maggiore, il pulpito e i plutei. L'intervento dell'architetto tese a ripristinare lo "stile lombardo" più corretto, ottenendo un risultato che noi ...
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Alfano da Termoli
Scultore della prima metà del sec. 13°, autore, fra il 1228 e il 1233, del ciborio dell'altare maggiore della cattedrale di Bari, come risulta dalla firma presente nelle scritte dei [...] è stato anche riconosciuto, in termini generali, nella cattedrale di Termoli (Calò Mariani, 1979) e, su basi peraltro poco attendibili, nel pulpito di S. Giovanni in Toro a Ravello (Camera, 1876-1881, II, p. 325; Shearer, 1935, p. 101). In definitiva ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] a tutto rilievo, con alle quattro estremità la Madonna, Giovanni, l'Eterno, o un pellicano, e un teschio. L'opera, posta sul pulpito della cattedrale di S. Pietro il 13 ag. 1417, vi rimase fino al 1570; portata allora nella cappella di S. Ambrogio, è ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....