SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] veneziano, che difese i libri stampati a Venezia con il suo benestare. Tuttavia le pressioni esercitate attraverso il pulpito e il confessionale ebbero ragione delle opposizioni: ai primi di marzo erano stati raccolti a Venezia più di settemila ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] a Roma di una messa presso la basilica del Sacro Cuore di Cristo Re. Questa volta è la moglie Eleonora a salire sul pulpito da dove chiede di pregare con voce emozionata ma ferma:
«Per i mandanti, gli esecutori e i fiancheggiatori di questo orribile ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] susseguirono saltuariamente dal sec. 6° al 15°, si ricordano qui l'altare di Ratchis nel duomo di Cividale e il pulpito di Giovanni Pisano nel S. Andrea a Pistoia (1301) dove l'Adorazione dei Magi rispecchia questa particolare iconografia (Bussagli ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] , sebbene qua e là venissero operati tentativi per eliminare quelle che erano considerate innovazioni omayyadi, come il minbar (pulpito) elevato o la maqṣūra, uno schermo che separava il signore dai fedeli all'interno della moschea. La moschea ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] del frate e l'aveva incoraggiata. Il suo atteggiamento benevolo non cambiò neanche quando il Bussolaro cominciò a combattere dal pulpito la vita disordinata ed immorale di alcuni membri della consorteria e della fazione dei Beccaria.
Il frate dovette ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] nella città. Nel 1811, comunque, e di nuovo in veste di sacerdote, era ancora a Roma, dove, il 15 agosto, dal pulpito di S. Pietro fu l'unico sacerdote romano che predicasse l'obbedienza alle leggi dell'Impero ed esaltasse Napoleone il giorno del suo ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] febbraio del 1482, è il tempietto del Volto Santo. Fanno ancora parte del piano di decorazione dell'interno della cattedrale il pulpito e le due acquasantiere sistemate presso i due primi pilastri. Tra le opere minori ordinate dal B. al Civitali è la ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] il Rinascimento italiano (S. Agostino). Nel duomo, del 17° sec. (facciata del 1933 in stile romanico-pisano), si trova il pulpito di Guglielmo, 12° sec., già nel duomo di Pisa. Sotto i Savoia furono avviati diversi interventi, fu ampliato il Collegio ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] "; ma s'ignorano i motivi contingenti del moto. La sepoltura era situata nella basilica lateranense sul lato destro davanti al pulpito, ma di essa è rimasta soltanto la trascrizione dell'epitaffio (in F. Gregorovius, Le tombe dei papi, Roma 1931, p ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] lo "strangolamento" del teologo troppo ciarliero, ispiratore di prediche irriguardose, di qui l'energia contro quanti, anche dal pulpito, "han parlato licentiosamente" della "persona sua", hanno sparlato di lui e del suo favorito duca d'Epernon. Nel ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....