CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] alla manifestazione). Sempre più legato ai principî mazziniani, il 25 luglio 1848, in divisa della guardia civica, dal pulpito della chiesa di S. Maria Maddalena commemorava il sacrificio dei fratelli Bandiera, incitando allo sterminio dei "barbari ...
Leggi Tutto
BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] . L'attrito si aggravò con la diffida, pronunziata il 17 maggio dal B., ai parroci di "seminare zizzania" dal pulpito, e con lo scioglimento, seguito l'indomani, del comitato diocesano, con successive misure contro la stampa e i giornalisti cattolici ...
Leggi Tutto
WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
*
Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] allo stesso artefice. Un altro edificio del Greising è S. Pietro (1717-20) con torri romaniche e coro gotico: ha un pulpito di Wolfgang van der Auvera (circa il 1750), capolavoro del rococò tedesco. Balthasar Neumann costruì nel 1741 la chiesa degli ...
Leggi Tutto
Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] , ma la cripta risale al XIII sec.; i suoi capitelli furono scolpiti da Niccolò di Bartolomeo di Foggia, autore del pulpito della cattedrale di Ravello; intorno al 1225 fu scolpito il timpano del portone settentrionale della chiesa, che rappresenta ...
Leggi Tutto
BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] , la Nascita della Vergine; un Crocifisso grande al naturale posto sull'altare omonimo. Per la cattedrale arricchì anche un pulpito con un complesso, ora disperso, di statue della Fede e della Giustizia e di putti che sostenevano un baldacchino ...
Leggi Tutto
Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] due mesi di assedio, il 2 ottobre. Entrando nella città, S. consacrò la vittoria ponendo nella moschea di al-Aqsa il pulpito (minbar) che Nur al-din aveva voluto costruire per l’occasione. La mancata conquista di Tiro, regno di Corrado di Monferrato ...
Leggi Tutto
AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] , preso le difese dell'A., sulla fine del 1579, il p. Giulio Mazzarino, zio del celebre cardinale, che dal pulpito accusava il Borromeo di abusare dei suoi poteri e diritti di ordinario. Sospeso il Mazzarino dalla predicazione, ma perdonato poi dall ...
Leggi Tutto
Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] da Diotisalvi nel 1152, è adorno, all’esterno, di sculture della scuola di Giovanni Pisano (all’interno, pulpito di Nicola, 1260). Il Camposanto, amplissimo chiostro rettangolare, all’interno costituito da una galleria di quadrifore gotiche, era ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , consacrata da Lutero nel 1544: una sala con gallerie, limitata negli arredi all’altare, al fonte battesimale e al pulpito. Questo diviene l’elemento più importante della chiesa, da cui proviene la Parola, spesso situato nel posto d’onore dietro ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] pur negando contenessero "cose heretiche", garantiva che si sarebbe fatto "precetto" al frate di non parlare più dal pulpito. Rilevante dunque e consapevole l'influenza appianatrice del Cappello. Una volta giunti alla composizione della contesa, il ...
Leggi Tutto
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....