Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] diede misura di quanto i tempi e i costumi fossero cambiati: il vescovo di Prato, Pietro Fiordelli, definì dal pulpito i coniugi Bellandi pubblici concubini per aver scelto di contrarre matrimonio solo con rito civile. Il vescovo venne querelato ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] in tutti i formati e tutte le vesti tipografiche, dal solo evangelo di Giovanni (Londra 1864), alla grossa Bibbia da pulpito (Roma 1875). Valdesi e scozzesi continuano a revisionarla per conto delle Società bibliche: R.W. Stewart e B. Pons (Firenze ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] il "Portoghese" - ma nel toglier loro i seminari, le confraternite, le scuole, nell'impedir loro l'uso del confessionale e del pulpito, così da isolarli dal resto della Chiesa; nel vietare loro l'ingresso nelle corti (pp. 133 ss.). Non è dunque ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] un dovere di riservare alcuni momenti della loro giornata alla meditazione, cui si dedicano davanti a una sorta di piccolo pulpito che simboleggia il maestro e l'insegnamento.
Arte e architettura
L'arte jainica, come si è conservata fino ai nostri ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] un particolare sviluppo, grazie soprattutto all'opera degli scultori Nicola Pisano e Giovanni Pisano. Già nel 1260 il pulpito di Nicola nel battistero di Pisa mostra Cristo morto con grande sofferenza sulla croce. Tale tipologia, che rappresenta ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] ersten Hälfte des 13. Jahrhunderts, Frankfurt am Main 1999, ad indicem; G. Andenna, I primi vescovi mendicanti, in Dal pulpito alla cattedra. I vescovi degli Ordini mendicanti nel '200 e nel primo '300. Atti del XXVII Convegno…, Assisi 1999, Spoleto ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] teologia tardomedievale in termini di opposizione tra la Regina misericordiae che salva e il Rex iustitiae che condanna. Così per es. nei pulpiti di Giovanni Pisano per il S. Andrea a Pistoia (1301) e per il duomo di Pisa (1302-1311) le anime dei ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] conferma del divieto. Bonomelli fu anche condannato all’Indice, costringendo il vescovo di Cremona a ritrattare pubblicamente dal pulpito della sua cattedrale. Le loro idee comunque non erano isolate, nel carteggio tra i due vescovi si fa riferimento ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] teatrali»35, e, come qualche altro di tali predicatori, a «non esitare, con aria minacciosa, a richiamare dal pulpito all’attenzione dei suoi ascoltatori le profezie papali»36, ma anche senza divagazioni dottrinali, filosofiche o metafisiche di alcun ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] C. Curci, Il congresso cattolico di Malines e le libertà moderne, «La Civiltà cattolica», 4, 1863, p. 141.
5 A. Ferrari, Fra pulpito e video, in Milano e la Rai un incontro mancato?, Milano 2002, pp. 206-207.
6 Pio XI, Ai parroci e quaresimalisti di ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....