FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] di Andrea sono i due altari per Brignano (1724-27), l'ancona per l'altare del Rosario di Capriolo (1724-25), il pulpito-confessionale di Clusone (1727), l'altare del Sacramento in S. Alessandro della Croce a Bergamo. Nelle opere del quarto decennio ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] con la qualifica di "lastrajuolo" - di fronte agli inviati dell'Opera del Duomo pratese che sollecitavano il compimento del pulpito esterno. Già alla fine di quell'anno era a Napoli, ove attendeva alla decorazione del sepolcro del re Ladislao di ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] la nomina a professore aggiunto dell'Accademia militare e dando le prime prove con progetti di arredi sacri (1859, pulpito e confessionale della basilica mauriziana).
La notorietà gli venne dalla partecipazione al concorso per la facciata di S. Maria ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] quale Giovanni da Capestrano fu eletto vicario generale. Nel 1450 predicò nel corso della quaresima a Ferrara e dal pulpito rinnovò la vecchia polemica antiumanistica contro la lettura dei libri pagani, sostenuta già da Giovanni Banchini e, proprio ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] , nel 1707, riparò alcuni soffitti in stucco del castello. Negli anni 1707-08 fu occupato alla grandiosa decorazione e al pulpito della chiesa di Polná nella Boemia sudorientale. Nel 1711 era stabilito a Praga dove battezzò il 24 aprile il figlio ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] a quella formazione spirituale e scientifica, specialmente biblica e teologica, che rivelò in seguito dalla cattedra, dal pulpito e negli scritti. Probabilmente in questo tempo fu ordinato sacerdote. Il giovane Fernando, cresciuto nel clima della ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] tra il 1457 e il 1458, parte di quello dei monaci olivetani di S. Giorgio, appena fuori le mura della città di Ferrara, il pulpito del duomo di Este (Id., 1990, pp. 38-41; 1991, pp. 44-47).
A Lendinara il G., insieme con Cristoforo, lavorò alla ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] 1358. Nel 1358 lavorò ai primi capitelli per i pilastri della navata del duomo. Nel 1359 scolpì parti delle cornici per il pulpito esterno del duomo di Prato, creato tra il 1357 e il 1360 sotto la guida di Niccolò di Cecco del Mercia, poi sostituito ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] al quale si sottopose nocque alla sua già delicata salute, così che a mezzo del suo quaresimale B. dovette abbandonare il pulpito. Fu inviato allora dai superiori nel convento di Cava de' Tirreni, e qui - dopo la sua guarigione - tenne per sette anni ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] apprezzato predicatore - un grosso successo, infatti, pare abbia soprattutto riscosso a Roma la sua predicazione quaresimale del 1603 dal pulpito della chiesa di S. Francesco - ed ebbe fama di dotto e ferrato teologo.
Se, naturalmente, va scartato l ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....