BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] il "Portoghese" - ma nel toglier loro i seminari, le confraternite, le scuole, nell'impedir loro l'uso del confessionale e del pulpito, così da isolarli dal resto della Chiesa; nel vietare loro l'ingresso nelle corti (pp. 133 ss.). Non è dunque ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] accordarsi con le autorità di Chioggia per erigere un altare nella cattedrale (Vio, 1986, p. 227), seguendo il progetto del pulpito che lo stesso L. aveva lì realizzato nel 1677 (Pregnolato). Di sicuro i documenti più rilevanti sono quelli del 28 nov ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] (Gianandrea, 1887, p. 30).
Per Monte San Savino il C. progettava inoltre, nel 1521, il chiostro, la cantoria e il pulpito (distrutto) della chiesa di S. Agostino, tradotti in opera da Domenico di Nanni, coadiuvato dal figlio. A proposito del chiostro ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] ersten Hälfte des 13. Jahrhunderts, Frankfurt am Main 1999, ad indicem; G. Andenna, I primi vescovi mendicanti, in Dal pulpito alla cattedra. I vescovi degli Ordini mendicanti nel '200 e nel primo '300. Atti del XXVII Convegno…, Assisi 1999, Spoleto ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 'impeto drammatico, riemergono, decontestualizzati, i ricordi di esperienze giovanili: Donatello nel rilievo, di analogo soggetto, del pulpito di S. Lorenzo; fra' Bartolomeo nella Maddalena prostrata ai piedi del Cristo; il cartone della Battaglia di ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....