DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] , 1941, p. 143; Martinelli, 1987, p. 209).
Controversa è l'identificazione dello scultore con l'omonimo architetto del pulpito della chiesa romana di S.Marcello, situato tra la seconda e la terza cappella destra, eseguito dallo scalpellino Carlo ...
Leggi Tutto
FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] , gli proibirono di predicare e gli ordinarono di ritrattare tutto quello che contro di loro aveva affermato dal pulpito. Ma, in risposta, il F., stando alla testimonianza del biografo, ribadì fermamente ed immediatamente la sua posizione (Vita ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] quel pranzo nuziale, il G. aveva inveito pubblicamente contro un predicatore cappuccino, dichiarando che lo voleva "spazar zoso del pulpito perché era papale et non predicava se non heresie" (c. 763v). Inoltre un libraio riferì di avere rilegato per ...
Leggi Tutto
PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] nel 1695 e conobbe personalmente l’artista. Fu con la sua mediazione che Ponzanelli scolpì le due statue del ponte, il pulpito in marmi policromi per la chiesa di S. Juan del Mercado (1702, distrutto e rifatto in scagliola), il Crocifisso per il ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] disegnata nel 1721, nella quale l'architetto scandì le pareti con otto colonne tortili di epoca paleocristiana (sopravvive intatto soltanto il pulpito di marmo del 1736). Nel 1725, per la vicina chiesa di S. Marcello al Corso fornì il disegno per l ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] e complessi decorativi marmorei, lavorò nel 1678 alla cupola dei Ss. Apostoli, nella cappella del Tesoro nell'Annunziata, al pulpito della chiesa di S. Maria della Sanità, che alcuni documenti fanno risalire però al 1685 (Rizzo, doc. 57). Nello ...
Leggi Tutto
GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Zuccari, di proprietà di Enrichetta Hertz, con parti modellate in stucco e pannelli dipinti ispirati alle mensole e ai rilievi del pulpito di S. Giovenale a Narni, che aveva avuto modo di studiare pochi anni prima (Spadini). Tra il 1903 e il 1905 ...
Leggi Tutto
DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] con quello, d'ottone, attualmente nel Museo di S. Petronio (Fanti, 1970, p. 101). Negli stessi anni costruì il pulpito ancora esistente (Zucchini, 1953, p. 44).
Due documenti del 2 sett. 1474 (Frati, 1896) riportano la commissione ad Agostino ...
Leggi Tutto
GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] del 1463 al giugno del 1464 il maestro risulta impegnato insieme con il Taccone nei lavori per il demolito pulpito della benedizione in piazza S. Pietro, il cui apparato scultoreo sembra si limitasse a elementi di rifinitura architettonica; all ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] alla censura del suo testo e ad un'ammenda di 100 scudi, ma Benedetto persistette nel perseguitarlo, attaccandolo anche dal pulpito, al punto che il Leti fu espulso, come si apprende dalla Historia ginevrina dello stesso Leti.
Filippo di Giovanni ...
Leggi Tutto
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....