BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] , in A. Bosio, Iscrizioni torinesi, Torino s.d. [ma 1969], p. 149 n. 179), l'altar maggiore, gli stalli e il pulpito già in S. Domenico di Torino; lavori nella cappella del castello di Racconigi; a Chieri, in S. Domenico, il tabernacolo sull'altar ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] in cui le figure, svolte in calibrate architetture, vengono nitidamente descritte e viste con occhio purista. Per il pulpito scolpisce in marmo un Cristo che predica (firmato), in cui imita perfettamente lo stile di quattro formelle cinquecentesche ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] comunque negli anni seguenti, visto che tra il 1553 e il 1555 il D. fu pagato per un "coperchio" (perduto) per il pulpito di Giovanni Pisano, e nel 1554 venne chiamato a stimare il completamento dell'impresa da lui non finita, opera di Bartolomeo di ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] pp. 43 s., 52), partecipò alla campagna antiromana nella schiera dei cosiddetti "teologi minori" a fianco di quelli ufficiali. Dai pulpiti del Redentore e della chiesa dell'Umiltà, che, tolta ai gesuiti, gli era stata affidata, il M. - seguito da un ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] recente (1960) attuata con le necessarie varianti. Nel Veronese, erige a San Bonifacio il municipio (1876) e il pulpito dell'arcipretale; nel Trevisano, la chiesetta di S. Gottardo (Vittorio Veneto), il tempietto Walusghing a Conegliano; nel Trentino ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] marchese a permettere il suo ritorno a Mantova. Frattanto un altro agostiniano, A. Quistelli, andava difendendo dal pulpito di Verona la tradizionale opinione sulla Maddalena ed indicava nella citata raccolta di Conciones un tentativo di distogliere ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] , la Nascita della Vergine; un Crocifisso grande al naturale posto sull'altare omonimo. Per la cattedrale arricchì anche un pulpito con un complesso, ora disperso, di statue della Fede e della Giustizia e di putti che sostenevano un baldacchino ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] e la chiesa dell'Ordine, distrutti dal terremoto.
Avvalendosi delle sue capacità oratorie, nel 1509 esortava dal pulpito della cattedrale di Faenza i concittadini alla rivolta affinché si liberassero dal dominio dei Veneziani, subentrati al Valentino ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] commissionata l'esecuzione di una statua per la cappella di Piazza, oggi perduta; ma fu soprattutto attivo ai pannelli per il pulpito voluto da Simone di Angelo Rocci per la chiesa di S. Domenico (De Nicola).
Nel 1425 moriva Giovanni di Francesco da ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] ed eseguito le statue per l'abside della cattedrale (Della Porta, Sansovino, ecc.), o cede al fascino (sculture del pulpito) del raffaellismo genovese orientato dall'opera di Perin del Vaga; nella parte invece che gli spetta nella trasformazione del ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....