DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] ma altrettanto assente dalle accennate matricole) e padre dello scalpellino Maso (autore con Clemente di Taddeo Rinaldi di un perduto pulpito marmoreo per la Ss. Annunziata di Firenze, già morto il 2 dic. 1527); non ci restano suoi lavori.
Chiaro di ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] ipotesi in proposito.
Un "civis roman(us) doctissimus in arte Ioh(anne)s" insieme col "collega bonus Andreas" firmò il pulpito della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense. Promis (Notizie epigrafiche…, p. 12) pensò si trattasse di Giovanni, figlio di ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] a Monte Sant'Angelo, su una chiave di volta di Castel del Monte e, infine, su uno dei capitelli del già citato pulpito di Ravello (Calò Mariani, 1984, pp. 152 s., e 1990). In entrambi gli artisti sono stati rilevati, inoltre, echi di esperienze ...
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DONATI, Lorenzo
Daniela Bruschettini
Scarse sono sia le notizie biografiche sia quelle relative all'attività artistica di questo intagliatore in legno e architetto, documentato a Siena in un breve arco [...] disegno del Peruzzi nella Biblioteca comunale di Siena (S.IV.7, c. 21v), finora interpretato come uno schizzo per un pulpito, il disegno preparatorio per questa "gelosia".
Nell'aprile del 1536 il D., talvolta confuso con un altro intagliatore senese ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] non lo prese sul serio. Più incisivo fu l'attacco del C., due anni dopo, nella quarta domenica d'avvento del 1614, dal pulpito di S. Maria Novella; il C. era stato nel 1611 allontanato da Firenze e mandato priore a Cortona, dove non era riuscito, a ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] ) suppone che B. sia giunto a Volterra insieme a Biduino, verso la fine del secolo, per aiutarlo nei lavori del pulpito della cattedrale, che data a un periodo di tempo posteriore alla lastra di Castellina Marittima.
Inoltre è probabile (Sanpaolesi ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] senese. La sua attività, dopo il ritorno a Modena, è scarsamente documentata: a parte la frammentaria Madonna sul pilastro del pulpito del duomo e quella in S. Agostino, il suo nome è stato associato soprattutto agli affreschi con Storie di s ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] Trento (con i Dossi e M. Fogolino). Alla fase matura appartengono gli affreschi in S. Maria della Neve a Pisogne (1534), il pulpito del duomo di Asola (1536-37), i dipinti con la Caduta della manna (dopo il 1550, Brescia, duomo vecchio), e la Predica ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] la testimonianza del mantovano Endimio Calandra, che nei suoi costituti del 1568 dichiarò di averlo udito sostenere dal pulpito non soltanto la dottrina della giustificazione per sola fede, ma anche posizioni ambigue sull'esistenza del purgatorio. Il ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] , appena fuori le mura di Ferrara, alcune parti del coro di S. Prospero a Reggio Emilia, realizzato tra il 1457 e il 1458, il pulpito del duomo di Este (Bagatin, 1990, pp. 38-41; 1991, pp. 44-47). Una volta a Lendinara, il G. e il fratello lavorarono ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....