FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] 42) e di S. Maria di Costantinopoli (1639-45), di S. Maria degli Angeli alle Croci, cui fa da pendant il pulpito sorretto da un'aquila, replicato nella chiesa delle agostiniane a Salamanca. Suoi sono anche alcuni altari in marmi policromi come quello ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] . Paolucci, Il restauro del rilievo di G. a Montepiano, in Prospettiva, 1977, n. 9, pp. 76-78; A. Caleca, Specchio di pulpito raffigurante l'Annunciazione, in Niveo de marmore (catal., Sarzana), a cura di E. Castelnuovo, Genova 1992, pp. 241 s. n. 47 ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] documentata ancora a Bagolino, per la cui parrocchiale eseguì con un compenso di nroni 35" il Crocefisso del pulpito; nel 1679 intagliò l'anconetta della venerata immagine della Madonna di S. Luca, che era esposta nelle grandi occasioni ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] a Napoli pagato il 24 maggio 1576 al C., a Iacopo Folfi e a Giovannangelo Manso (Filangieri, p. 217), nonché il pulpito per la stessa chiesa ricordato come opera del C. da un documento del 2 apr. 1579 (Ceci, 1906).
Sono invece ancora visibili ...
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DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] per il professor Taddei, la Poesia per il poeta P. Bagnoli. Per la medesima chiesa, inoltre, esegui anche otto Santi che ornano il pulpito.
Fra il 1879 e il 1882 la D. esegui un Angelo della pace, che fu fuso in bronzo per il tempietto della villa ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] Fenice il C. presentò un progetto che non ebbe successo (1790).
Il gusto del C. lo possiamo ancora vedere nel sontuoso pulpito e nella mostra dell'organo eseguiti nella veneziana chiesa di S. Pantaleone (S. Pantalon): si può supporre che i lavori ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] Dalla Nave.
Nel 1776-77 il D. affrescò il refettorio della chiesa della Osservanza, ove realizzò la "boschereccia, il pulpito e li postergali" (opere distrutte dopo il 1866: Gaddoni, 1911, pp. 72, 100) mentre successivamente (1783) lavorò per opere ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] suo tratto è riscontrabile nella cappella absidale del Santo Rosario e in alcune suppellettili di puro accento neoclassico (pulpito e confessionale sottostante). Nell'archivio parrocchiale sono conservati suoi disegni. Morì a Torino il 27 giugno 1843 ...
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CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] .
Il figlio del C., Gaetano (28 maggio 1728-12 marzo 1803), fu a sua volta, architetto e scenografo: nel 1757 disegnò il pulpito e nel 1765 gli stalli del coro della chiesa di S. Alessandro; nel 1761 progettò addobbi per la chiesa di S. Maria di ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] che Pontelli lavorò a quattro pancali, terminati entro il 18 aprile, da collocarsi nel Duomo di Pisa «in chontra al perbio [il pulpito]», tra le colonne (Supino, 1893, p. 164; Novello, 2013, pp. 85 s.), mentre tra il 27 giugno di quell’anno e il ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....