FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] 1358. Nel 1358 lavorò ai primi capitelli per i pilastri della navata del duomo. Nel 1359 scolpì parti delle cornici per il pulpito esterno del duomo di Prato, creato tra il 1357 e il 1360 sotto la guida di Niccolò di Cecco del Mercia, poi sostituito ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...]
Nel 1711, tramite G.B. Caniana, autore del disegno, il F. era riuscito ad ottenere la prestigiosa commissione per il pulpito di S. Martino in Alzano.
Spettano al F. le quattro superbe cariatidi che sostengono la coppa (simboleggiante la coppa della ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] . Maria Assunta a Montecompatri (1876), la chiesa primaziale di S. Emiliano a Trevi, in Umbria (1893); la chiesa del cimitero di Bracciano; il pulpito e la balaustra della chiesa di S. Pio ad Anzio; i tre altari nella chiesa di S. Chiara a Roma. Il C ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] neoclassici hanno altre opere dell'A. quali la chiesa di Casate Nuovo in Brianza (1805), la facciata della chiesa di Brivio, il pulpito ligneo del duomo di Monza; l'opera sua di gran lunga più importante è la chiesa di San Carlo (1836) in Milano ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] S. Angelo a Nilo di Napoli (lavorato a Pisa tra il 1426 e il 1428), con il rilievo a stiacciato dell'Assunzione; il pulpito esterno della cattedrale di Prato (1428-38; i marmi originali nel museo dell'Opera). Al 1430 si può datare il rilievo in marmo ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] l'operaio della primaziale pisana Curzio Cecchi e dall'altra lo scultore Chiarissimo Fancelli, che aveva composto un nuovo pulpito in duomo usando in parte elementi originali di sua esecuzione e in parte usufruendo di frammenti tolti dall'antico ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] che scolpì la quadratura.
Il B. è documentato come autore della scala del pulpito del duomo di Pietrasanta, datato 1696. Gli è attribuito anche il pulpito nella chiesa di S. Stefano a Vallecchia presso Pietrasanta, con un rilievo col Martirio ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] .
Eseguì una finestra con l’immagine di S. Ansano per la sagrestia (1531), i decori in vetro e oro del fregio del pulpito di Nicola Pisano (1532), il restauro delle finestre della navata e del coro (1533; E. Carli, in Landi, 1655 circa, 1992, p ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] esso coerente. Vi è raffigurata l'Ultima Cena, che presenta modificato in parte lo schema della medesima scena del pulpito di Guglielmo, con irrigidimento e serializzazione delle figure e delle pieghe dei panneggi e della tovaglia, che assumono una ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] cattedrale di Scala, trasferitovi nel 1597 dalla chiesa di Ognissanti a Campodonico, e pulpito in S. Giovanni del Toro a R., entrambi databili allo scorcio del sec. 12°; pulpito nel duomo di R., donato dalla famiglia Rufolo e firmato nel 1272 da ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....