CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] Miniato. Fu certo merito suo l'affidamento a Giraldo da Como delle sculture ornamentali del pulpito del duomo, cominciate appunto nel 1274; un'iscrizione nel pulpito stesso reca memoria della sua podesteria. Dopo una breve sosta alla corte di Carlo d ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] sostituite con altre in diaspro colorato (Della Valle, 1785, p. 122 n. 2). Nel 1543, per il riordino del presbiterio, il pulpito fu spostato dal lato destro al lato sinistro e, inoltre, fu arretrato verso la tribuna, sopra un alto podio marmoreo. Nel ...
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BONFINI, Desiderio
Mario Natalucci
Figlio di maestro Lucio (Lutio), nacque a Patrignone (Ascoli) nella seconda metà del sec. XVI, dato che nel 1601 è senz'altro maggiorenne: a questa data è infatti [...] la sedia vescovile, con fregi floreali, l'arcibanco dei magistrati a sei dossali suddivisi da cariatidi e figure leonine, il pulpito con sei formelle in cui rappresentò Scene della vita di Gesù e della Vergine, notevoli per l'equilibrio e l'armonia ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] che hanno aùto da Pasquino di Matteo […], posti al porto di Signa» (Marchini, 1963, p. 113 n. 99). Pasquino concepì il pulpito in forma di calice, ponendo un alto pilastro a sostegno di una vasca circolare analoga a quella che Donatello e Michelozzo ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] . Di gran lunga prevalente, comunque, sulle incombenze didattiche e amministrative l'intensissima attività predicatoria del C. sia dal pulpito in chiese affollate per feste solenni e celebrazioni sia in sedi più raccolte per un pubblico più ristretto ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] .
L'ultimo rappresentante di questo gruppo è infatti un Enrico che fù nel 1319 la torre Ghirlandina e nel 1322 il pulpito che sorge isolato nella navata centrale. Un documento (Tiraboschi) del 30 nov. 1244 - stipulato tra Eririco (senior) di Ottavio ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] conduce nella sala capitolare della Scuola del Santo presso la basilica di S. Antonio a Padova. In data imprecisata realizzò anche il pulpito ligneo e l'altare di S. Libera nella chiesa di S. Maria del Carmine. Ben nota è, invece, la vicenda della ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] a costui, architetto e pittore, il B. dovette apprendere l'arte degli stucchi. In collaborazione con il maestro il B. realizzò il pulpito marmoreo del duomo di Urbino, ma l'opera andò distrutta nel 1789 per il crollo della cupola. Sicuro è anche il ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] di B. ha saldezze e nitidezze che lo avvicinano piuttosto alla corrente robbiana. Del resto, già fin dai riquadri figurati del pulpito di S. Croce l'arte di B. si mostra su una propria via, ben definita. Improntata piuttosto a un certo eclettismo ...
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RUCELLAI, Andrea
Luciano Cinelli
(de Rucellariis). – Fu l’ultimo – dopo Matteo, Leonardo e Caterina – dei quattro figli di Donato di Bernardo di Donato Rucellai e di Piera di ser Paolo da Radda, sposata [...] Trinità di Masaccio alla metà del Cinquecento, a cura di A. De Marchi, Firenze 2016, pp. 73-80; M. Puppini OP, Il pulpito e la predicazione dei frati domenicani: il caso di Santa Maria Novella, in «E la Parola si fece bellezza». Atti del Convegno ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....