CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] dalla Repubblica e avviata due anni più tardi.
Nel 1494 il C. si impegnò (ibid., pp. 357 s.) ad eseguire il pulpito marmoreo, secondo un modello che aveva presentato, per il duomo di Lucca; esso fu compiuto quattro anni più tardi assieme alle due ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] del frate e l'aveva incoraggiata. Il suo atteggiamento benevolo non cambiò neanche quando il Bussolaro cominciò a combattere dal pulpito la vita disordinata ed immorale di alcuni membri della consorteria e della fazione dei Beccaria.
Il frate dovette ...
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NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] prima dei lavori a Todi visto che nel 1673 lo scalpellino Carlo Torriani risulta aver completato, in S. Marcello al Corso, il pulpito sorretto da un Angelo in stucco dorato, disegnato da De Rossi e modellato da Naldini, come si evince dal modello in ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] dipendente a Polešovice. La decorazione a stucco dell'interno - tre altari, gli ordini architettonici nella navata, il tabernacolo e il pulpito - fu progettata dal F., ma non da lui eseguita. In quegli anni, infatti, il F. fu impegnato a tempo pieno ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] romane e campane, non estranee peraltro all'influsso dell'architettura borgognone mutuata da Fossanova. In particolare il pulpito, a cassa quadrata sostenuta da colonne e recante forme di derivazione classica, è generalmente messo in relazione ...
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NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] a cura di B. Giovannucci Vigi - G. Sassu, Ferrara 2010, pp. 84-89; A.C. Quintavalle, Da Wiligelmo a Niccolò: pulpiti scomposti, problemi di filologia e di funzioni, in Forme e storia. Scritti di arte medievale e moderna per Francesco Gandolfo, a cura ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] XVIII».
Tornando a Siena, pagamenti certi a M. si hanno in relazione all’esecuzione in duomo del perduto baldacchino per il pulpito di Nicola Pisano nel 1482 e del «disegno […] d’una Sibilla dinanzi all’altare de Chalzolari» (la famosa Sibilla Samia ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] sempre di più le forme, dando loro definizione spaziale e drammatizzando volumi e movimento, secondo uno stile che, inaugurato nel pulpito di Guglielmo del 1162 per il duomo di Pisa (trasportato a Cagliari agli inizi del Trecento), supera le analoghe ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] di scene figurate con un supplice e azioni cavalleresche (Segre Montel, 1994).L'arte novarese, in cui si può accogliere anche il pulpito della basilica di S. Giulio a Orta San Giulio, si conferma come luogo privilegiato di scambi fra l'area lombarda ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] , I (1953), pp. 224-235; Id., Lettera inedita di s. Bernardino da Siena ed altra corrispondenza per la storia del pulpito di S. Petronio a Bologna nel '400, in Archivum Franciscanum historicum, XLVII (1954), pp. 72-75; P.M. Sevesi, Corrispondenza ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....