PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] d’Assisi e il primo secolo di storia francescana, Torino 1997, pp. 17-27; G. Andenna, I primi vescovi mendicanti, in Dal pulpito alla cattedra. I vescovi degli ordini mendicanti nel ’200 e nel primo ’300, Spoleto - Assisi 2000, pp. 47, 51 s., 73 s ...
Leggi Tutto
MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] (1535-1628), Perugia 1991, ad ind.; R. Cuvato, M. Bellintani da S. (1534 [sic]-1611). Un cappuccino tra il pulpito e la strada, Roma 1999; G. Caravale, L’orazione proibita. Censura ecclesiastica e letteratura devozionale nella prima Età moderna ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] il Rinascimento italiano (S. Agostino). Nel duomo, del 17° sec. (facciata del 1933 in stile romanico-pisano), si trova il pulpito di Guglielmo, 12° sec., già nel duomo di Pisa. Sotto i Savoia furono avviati diversi interventi, fu ampliato il Collegio ...
Leggi Tutto
Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] affrescata la cripta; e sono del Quattrocento i campanili e il chiostro principale. Nell'interno presentano speciale interesse il pulpito gotico, varie tombe, tra cui ricordiamo quella della regina Anna (morta nel 1281), moglie di Rodolfo di Asburgo ...
Leggi Tutto
PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] nell'altare del duomo fino alle sculture di B. Antelami (v.): capitelli, leoni e la Deposizione dalla croce, parti del pulpito (1178); sculture dell'esterno e dell'interno del battistero. Poi Parma non riebbe che molto tardi una serie di scultori: si ...
Leggi Tutto
Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] , delle monache che fanno dei propri monasteri luoghi di conversazione; cercando di togliere dal confessionale e dal pulpito gl'indegni e quelli la cui ignoranza potrebbe essere di scandalo; promovendo o quanto meno conservando le confraternite ...
Leggi Tutto
Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] del Canaletto. L'interno per contro delude; l'altare maggiore con gli altari laterali di R. Mengs (1752 e seguenti), il pulpito di B. Permoser, ecc., non si fondono con le scarse decorazioni in un insieme omogeneo. Notevoli le statue di S. Maria ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] quel che più conta, si è mosso guidato dal principio euristico che distingue le prediche effettivamente declamate dal pulpito da quelle raccolte a stampa che appartengono piuttosto all'oratoria accademica, molto diversa dalle versioni orali (comunque ...
Leggi Tutto
UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] che i detti degli antichi siano altrettanto utili delle massime dei santi a rafforzare la fede, la porta sul pulpito, donde risuona non diversamente che nelle aule dello Studio dove già la professava Giovanni Malpaghini. Le polemiche contro le ...
Leggi Tutto
Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] destra, una Deposizione in terracotta policromata del sec. XVI, di bella modellazione. Di buona scultura settecentesca sono il pulpito, gli armadî della sacrestia e la bussola, o porta interna della chiesa. Nella sala capitolare dell'annesso convento ...
Leggi Tutto
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....