NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] cardinale Girolamo Vidoni (1632), posta nel transetto meridionale presso l’ingresso della sagrestia dei canonici, il progetto del pulpito ligneo, poi demolito, scolpito nel 1692 dal cremonese Alessandro Arighi e il disegno della cornice per la pala ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] reliquiario della Pinacoteca Naz. di Bologna. Un affresco mutilo, raffigurante la Madonna con il Bambino, sulla colonna sopra il pulpito della cattedrale di Modena, la cimasa con l'Annunciazione del Mus. Civ. di Storia e Arte Medioevale e Moderna di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] pp. 43 s., 52), partecipò alla campagna antiromana nella schiera dei cosiddetti "teologi minori" a fianco di quelli ufficiali. Dai pulpiti del Redentore e della chiesa dell'Umiltà, che, tolta ai gesuiti, gli era stata affidata, il M. - seguito da un ...
Leggi Tutto
CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] recente (1960) attuata con le necessarie varianti. Nel Veronese, erige a San Bonifacio il municipio (1876) e il pulpito dell'arcipretale; nel Trevisano, la chiesetta di S. Gottardo (Vittorio Veneto), il tempietto Walusghing a Conegliano; nel Trentino ...
Leggi Tutto
MICHELI, Everardo Luigi. –
Mauro Moretti
Nato a Firenze il 5 nov. 1824 da Pasquale, pittore, e da Violante Villani, fu battezzato con i nomi di Romualdo e Ranieri. Dopo un’infanzia trascorsa in seno [...] ) e si impegnò nella salvaguardia di quello pisano (Sull’organo della conventuale di S. Stefano. Lettera, Pisa 1871; Sul pulpito di Giovanni Niccola – Per la primaziale ricostruito da Giuseppe Fontana, ibid. 1875), tanto da entrare a far parte, nel ...
Leggi Tutto
FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] marchese a permettere il suo ritorno a Mantova. Frattanto un altro agostiniano, A. Quistelli, andava difendendo dal pulpito di Verona la tradizionale opinione sulla Maddalena ed indicava nella citata raccolta di Conciones un tentativo di distogliere ...
Leggi Tutto
BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] , la Nascita della Vergine; un Crocifisso grande al naturale posto sull'altare omonimo. Per la cattedrale arricchì anche un pulpito con un complesso, ora disperso, di statue della Fede e della Giustizia e di putti che sostenevano un baldacchino ...
Leggi Tutto
FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] e la chiesa dell'Ordine, distrutti dal terremoto.
Avvalendosi delle sue capacità oratorie, nel 1509 esortava dal pulpito della cattedrale di Faenza i concittadini alla rivolta affinché si liberassero dal dominio dei Veneziani, subentrati al Valentino ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] commissionata l'esecuzione di una statua per la cappella di Piazza, oggi perduta; ma fu soprattutto attivo ai pannelli per il pulpito voluto da Simone di Angelo Rocci per la chiesa di S. Domenico (De Nicola).
Nel 1425 moriva Giovanni di Francesco da ...
Leggi Tutto
ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] ed eseguito le statue per l'abside della cattedrale (Della Porta, Sansovino, ecc.), o cede al fascino (sculture del pulpito) del raffaellismo genovese orientato dall'opera di Perin del Vaga; nella parte invece che gli spetta nella trasformazione del ...
Leggi Tutto
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....