WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] allo stesso artefice. Un altro edificio del Greising è S. Pietro (1717-20) con torri romaniche e coro gotico: ha un pulpito di Wolfgang van der Auvera (circa il 1750), capolavoro del rococò tedesco. Balthasar Neumann costruì nel 1741 la chiesa degli ...
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PASSAVIA (ted. Passau; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Rosario RUSSO
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È la città più orientale della Baviera, posta presso il confine tra la Bassa Baviera e l'Alta Austria, in posizione [...] 1668-1675 da Carlo Lurago, e tutto l'interno barocco ha una sfarzosa decorazione di stucco, opera di G.B. Carlone. Il pulpito, del 1722, è probabilmente dello scultore viennese Raphael Donner. La chiesa di S. Michele, dei gesuiti, è attribuita a A ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città del Baden meridionale, capoluogo d'uno dei quattro distretti, in bella posizione [...] il Giovane (circa 1523); un'altare intagliato della Madonna della Misericordia, opera di Sixt von Staufen (1521-1524); il ricco pulpito (1561) in stile gotico fiorito, di Jorg Kempf. Le 36 vetrate del coro principale sono di Hans von Rapstein e ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] stile architettonico è affine a quello dello scomparso settizonio, costruito da Settimio Severo ai piedi del Palatino. La fronte del pulpito è ornata di rilievi con figure di divinità, scene storiche e scene di teatro. Il quartiere che si estende fra ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] e che corrispondono forse più a quello che l'artista sa già rendere che a quello che vuole acquisire. Nel pulpito del Duomo di Siena, la Vergine della Natività è distesa in un atteggiamento che riecheggia le silhouettes ammassate e accartocciate ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] essendosi alcuni messi in atto d’insultante riverenza, egli fece segno col Cristo di benedirli. Quindi con impeto scagliò dal pulpito sul pavimento la sacra immagine, che andò rotta in più pezzi»39.
Le ragioni dell’utilizzo di una simbologia legata ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] le quali era possibile ai fedeli partecipare ai momenti salienti della celebrazione; al di sopra del muro era ricavato un pulpito. La precisa descrizione di Galvano Fiamma, che riferisce dell'esistenza anche di tre altari aggiunti in seguito a questa ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , sancito da Urbano II (1088-1099), anche le scholae cantorum, il cui recinto si protese nella navata includendo sedili, pulpito e ambone. Ampie specchiature si arricchirono ai bordi di minute fasce a mosaico e vennero campite da inserti in marmi ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] s.) non sono ancora stati oggetto di uno studio specifico e sono un'altra testimonianza della valenza di G. "giurista dal pulpito" e francescano. Si tratta infatti di due interventi, di diverso valore e spessore, che attestano l'interesse di G. nei ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] alcun rimedio, poiché perfino era vano sperare nella presenza di un buon predicatore tedesco, spettando l'elezione per il "pulpito di S. Bartolomeo" alla "schola de' Tedeschi et quando si levasse loro questa facultà nissuno andrebbe alla predica ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....