LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato a Venezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] di Rovigo, sino alla scala della Libreria di San Giorgio, dal convento dei Ss. Giovanni e Paolo, al pulpito del duomo di Chioggia, e al modesto puteale dei Mendicanti. Dovunque conclusivo rappresentante in architettura della grande tradizione ...
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LUCERNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Laura MANNONI BIASOTTI
Giulio CAPODAGLIO
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata sulla riva nord-occidentale [...] , è la più antica delle parrocchiali conservatesi; nell'interno ha stucchi di A. e P. Castello (1626), e di Michael Schmuzer, un pulpito di N. Geisser (1628), altari del 1736. La chiesa di S. Leodegario a tre navate, opera del gesuita Jacob Kurrer da ...
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FRIBURGO (Fribourg, Freiburg; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta sull'altipiano che divide le Alpi friburghesi [...] predomina soprattutto nelle parti del sec. XV; ha bella decorazione plastica esterna, nell'interno stalli, cancello del coro e pulpito del sec. XV e XVI. Tra i numerosi monasteri e chiese, notevoli: il convento dei francescani con chiesa gotica ...
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ULMA (ted. Ulm; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Roman JAKOBSON
Alberto BALDINI
Importante città dell'alto Danubio, 470 m. s. m., capoluogo d'uno dei distretti del Württemberg, posta proprio [...] . L'antica suppellettile è andata distrutta per la maggior parte. Ricordiamo nell'interno il tabernacolo del sacramento (1471), il pulpito (1499) e soprattutto gli stalli del coro dovuti alla scuola di Iörg Syrlin (1469-74). Vanno menzionati il ...
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Scultore. Nacque a Firenze nel 1418 da Antonio di Duccio e da Lorenza, ed ebbe due fratelli orefici, Cosimo e Ottaviano, questi anche scultore. Il Vasari credette erroneamente A. fratello di Luca della [...] 1461, quest'opera venne collaudata dai pittori B. Bonfigli e Angiolo di Baldassarre. Fece nel frattempo, sempre in Perugia, un pulpito per S. Domenico, e il vasto altare di S. Lorenzo, di pietra colorata e terra invetriata, terminato il 12 ottobre ...
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. Il più popolare predicatore e moralista cattolico della Germania nel Seicento. Il suo nome era Johannes Ulrich Megerle. Nato nel 1644 a Kreenheimstetten, villaggio della Svevia (oggi nel Baden), dal [...] quadretti di genere a tratti di vera eloquenza, appassionata, accesa, fremente. Anche quando scriveva, egli stava, per così dire, sul pulpito, e vedeva davanti a sé, a faccia a faccia, il suo pubblico. L'opera sua più caratteristica è Judas der ...
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Nacque a Freiberg il 31 luglio 1526 da un ramo laterale della linea Albertina della casa di Sassonia. Secondo certe vecchie disposizioni ereditarie della casa, egli non avrebbe dovuto avere alcuna parte [...] . Un predicatore fanatico, Mattia Flacio, e un cavaliere intraprendente, Guglielmo di Grumbach, si unirono nell'assalire dal pulpito e con le armi l'elettore, invitando alla riscossa Giovanni Federico. Costui si lasciò attirare, ma per volere ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] guidare la flotta ovunque avesse voluto. Nel trasporto della propria eloquenza e della pietà religiosa, Dandolo scese dal pulpito e si inginocchiò di fronte all'altar maggiore, piangendo di emozione mentre gli cucivano la croce del pellegrino di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] unica fu fatta ingrandire dal cardinale, che vi aggiunse anche una cappella di S. Erasmo a pianta rettangolare e donò un pulpito (ibid.; per la struttura, Hager, 1976, pp. 266 s., 270). Tra gli incarichi occasionali, più impegnativo fu, nel 1680-81 ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] fine del sec. 13° e in quello di Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova, agli inizi del sec. 14°, ma anche nei pulpiti del battistero di Pisa, del duomo di Siena e di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, della seconda metà del 13° secolo. La ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....