CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] e si confesseranno. Cinque giorni dopo, il 13 dicembre, per incarico del duca Ercolo I annuncia solennemente al popolo dal pulpito che è stata finalmente conclusa la guerra di Ferrara, che opponeva il papa e Venezia agli Estensi, e che quindi non ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] . Vincenzo Viviani, Racconto istorico della vita di Galileo, in G.G., Opp., XIX, p. 602.
6 La lampada vicina al celebre pulpito di Giovanni Pisano che in quel Duomo vien detta di Galileo, in realtà è posteriore di quattro anni, chè, modellata dal ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] di S. Maria del Fiore, di Arnolfo di Cambio (1904); la Madonna di Dangolsheim (1913); due sibille, provenienti dal pulpito di Giovanni Pisano per la cattedrale di Pisa, andate distrutte durante la seconda guerra mondiale. Il panorama della plastica ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] che Pontelli lavorò a quattro pancali, terminati entro il 18 aprile, da collocarsi nel Duomo di Pisa «in chontra al perbio [il pulpito]», tra le colonne (Supino, 1893, p. 164; Novello, 2013, pp. 85 s.), mentre tra il 27 giugno di quell’anno e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende della produzione e della circolazione libraria risentono sia del clima politico [...] ’Europa moderna. Si deve a Carlo I Stuart l’affermazione secondo cui “in tempo di pace la gente è governata più dal pulpito che dalla spada”. Una verità di cui lo stesso Carlo I non ha tenuto sufficientemente conto.
Più che concorrenza, tra i vari ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] dal convento di S. Croce in Firenze e la notizia della fuga fu subito divulgata per la sua mancata apparizione sul pulpito del duomo di Prato e per il risentimento, lo stupore e le preoccupazioni del "suo fedele uditorio". Il B., infatti, forse ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] degli emiri andalusi ῾Abd al-Raḥmān II e Muḥammad I. Nel X sec. la moschea di Cordova era dotata di un pulpito manovrabile, che scompariva al termine del sermone. Nel XII sec., al-Zuhrī riferisce l'esistenza di due curiose clessidre, costruite a ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] rimase in carica fino al 1442. Il 31 ag. 1443 pagò a Filippo Brunelleschi un fiorino d'oro largo per il modello del pulpito da erigersi in chiesa. Eletto per la terza volta priore nel 1444, G. tenne l'incarico fino al luglio del 1445; era sottopriore ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] ; nel 1872 a Magonza L. Ohler ne curò la traduzione tedesca); L'uomo apostolico istruito nella sua vocazione al pulpito (Venezia 1729; dedicato a Benedetto XIII; queste due opere, tese a istruire i religiosi sulle loro due primarie funzioni ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] dal mito (la Fortezza come Sansone che uccide il leone nella tomba di Clemente II, Bamberga, duomo, o come Ercole nel pulpito del battistero di Pisa di N. Pisano). Le V. compaiono anche in relazione con altre rappresentazioni allegoriche come le Arti ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....