MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] con un ampio portone. Nel cortile della moschea si trovano inoltre: la sacra fonte Zemzem, che guarisce ogni male, il pulpito (minbar), il "sepolcro di Abramo" (Maqām Ibrāhīm), piccolo padiglione a cupola, e le tombe (maqām) degl'imān delle tendenze ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento del Tarn, posta sulla riva sinistra del fiume Tarn, a 174 m. sul mare. La città, dominata dalla bella cattedrale di S. Cecilia, comprende [...] , eseguito circa il 1500 nel più delicato stile "fiammeggiante" forse da artisti borgognoni, di cui son certo le statue. Il pulpito, invece, in stucchi e marmi, è opera di artisti italiani del '700. Offrono qualche interesse S. Salvi, antica chiesa ...
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MINTURNO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
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Cittadina della provincia di Roma, che dista dalla capitale 154 km.; si stende sul declivio meridionale [...] quei pilastrini del sec. IX che insieme con avanzi di amboni del '200 e con altri pilastretti cinquecenteschi compongono il pulpito della cattedrale dedicata a S. Pietro, ricostruita nel sec. XII, rimaneggiata e ampliata nel XVII. La colonna del cero ...
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ODEON (ᾠδείον, odēum)
Paolo Enrico Arias
L' etimologia della parola, data nelle glosse di Esichio, Fozio e Suida, indica un edificio destinato alle audizioni e recite musicali (ᾄδειν, ᾠδή "cantare, canto"). [...] 225 d. C., era l'odeon di Corinto ricordato da Pausania (II, 3, 6; 4,1; 4, 5); assai ben conservato nella cavea e nel pulpito è l'odeon di Patrasso in cui non si trovano tracce di tetto (Pausan., VII, 20, 6). Un tipo singolare di odeon è quello di ...
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Collaboratore e discepolo di Calvino, nacque il 24 giugno 1519 a Vézelay (Borgogna). A dieci anni, prima ad Orléans e poi a Bourges, fu scolaro dell'umanista Wolmar (o Wolmer), con cui Calvino aveva grande [...] di Zurigo si scagliò contro l'aspra dottrina della predestinazione, ma dovette cedere il campo dinanzi al B. e scendere dal pulpito. Il B. fu sgomentato dal ritorno di Enrico IV al cattolicismo (1593), ma l'editto di Nantes lo riconciliò interamente ...
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RIPATRANSONE (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Géza DE FRANCOVICH
Cittadina delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, sorta sopra uno dei più alti balconi subappenninici della regione a 508 m. s. [...] tra altro, un S. Carlo del Guercino, una Madonna col Bambino e i Ss. Gregorio e Maddalena di Orazio Gentileschi; il pulpito (1625) con rilievi della vita della Madonna, e il banco del magistrato, riccamente adorno, sono opere di Desiderio Bonfini da ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , 1966-1981, I, 2, p. 54) deduce da una fonte anteriore, cui è già ispirata la lastra di sarcofago del sec. 4° inserita nel pulpito di S. Ambrogio a Milano. Il terzo è la presenza di una o due levatrici (Protov., 19-20, Erbetta, 1966-1981, I, 2, p ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] 227-235.
L. Quartino, Un busto genovese di Federico II, ibid., pp. 289-300.
H. Thelen, Ancora una volta per il rilievo del pulpito di Bitonto, ibid., pp. 217-225.
C. Gelao, Nuova ipotesi sul busto di Acerenza, "Basilicata", 34, 1982, nr. 4, pp. 29-36 ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] «ordine che si ha da tenere circa il predicare», in cui insisteva sull’esigenza di evitare che quanti salivano sul pulpito «in ullam damnatam haeresim incidant aut varias et peregrinas doctrinas invehant in Ecclesia Christi» (ibid., III, pp. 288 s ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] , pp. 71-77; I. Di Resta, Capua, Bari 1985; M.L. Testi Cristiani, Nicola Pisano architetto scultore. Dalle origini al pulpito del Battistero di Pisa, Pisa 1987; F. Bologna, "Cesaris imperio regni custodia fio". La Porta di Capua e la "Interpretatio ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....