CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] attività presso il Chigi anche come pittore: nel 1676 infatti fu pagato per alcune dorature e per aver dipinto "un traccagnino, un pulcinella, un Cola e un villano" (ibid., p. 293, doc. n. 3697).
Divenuto un protetto del cardinale Chigi, il C. fra il ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] coevi campioni della Giustiniani. Il gruppo dei modellati, particolarmente coppie in costumi del sec. XVIII, o i più noti "Pulcinella" e gli animali, riflettono la ricerca di sintesi plastica e cromatica dei serviti. Per la produzione più corrente la ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] pittura a Roma nel Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, I, Milano 1990, ad indicem; D. Cialoni, Sui Pulcinella di P.L. G., in Pulcinella. Una maschera tra gli specchi (catal.), a cura di F.C. Greco, Napoli 1990, pp. 251-265; Giuseppe e ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] bianchi e dei neri. Tre di questi "fumages", Eremita tentato dai demoni, Arabi spaventati e Contadine sorprese dal fantasma di Pulcinella, vennero esposti alla XXVIII Biennale di Venezia del 1956 (catal., p. 151).
Nel 1958 si manifestò, con una grave ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] Giovanni Emanuele Bideri (Milano, Castello Sforzesco), di Emilio Pancani (ibid.) e dell'attore napoletano, famoso interprete di Pulcinella, Antonio Petito (ibid.).
Al mondo teatrale si lega anche un altro aspetto dell'attività del D., quello di ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] teatro dialettale: fu anzi per qualche stagione, in concorrenza con il padre del famoso Antonio Petito, un applaudito Pulcinella del teatro S. Severino al vico Figuran. Fu inoltre autore di saporite liriche in dialetto napoletano (Martorana). Negli ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] Bandinelli, p. 601).
Nel 1955 pubblicava a Roma, con la collaborazione di F. Magi, Le pitture della tomba degli Auguri e di Pulcinella nei Monumenti della pittura antica scoperti in Italia (I, La pittura etrusca. Tarquinii, n. 3-4).
Nel 1956 il B. fu ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] (ibid.). Dal 1931 al 1933 riprese il tema del teatro con il dipinto Attore napoletano (ubicazione sconosciuta) e con vari Pulcinella (uno di questi a Ginevra, collezione privata) in cui ritrasse l'amico e attore napoletano R. Viviani. Per risollevare ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] e lo stile elevato della grande pittura. I rapporti del M. con la cultura teatrale e musicale giocosa sono attestati dai Pulcinella di collezione privata e dei musei di Raleigh (North Carolina Museum of art) e di Columbia (South Carolina Museum of ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] cinque figure di Santi, due pannelli a mosaico per il cinema S. Marco a Venezia, raffiguranti Pantalone e Pulcinella, e partecipò all'impresa decorativa del palazzo di Giustizia di Milano, ideata da Marcello Piacentini, con un monumentale Giudizio ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....