DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] & C., Paris 1901 pp. 110-26; A. Costagliola, Napoli che se ne va, Napoli 1918, pp. 111-15; A. G. Bragaglia, Pulcinella, Roma 1953, p. 374; V. Viviani, Storia del teatro napol., Napoli 1969, pp. 653, 715-20; M. Sieyes, Tra scene e ribalte della ...
Leggi Tutto
PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] ai mariti al Partenope, poi al San Carlino, dove il 12 aprile 1852 sostituì il padre nel ruolo di primo attore e di Pulcinella. Salvatore, ormai vecchio, alla fine della commedia S’è stutata la cannela presentò il figlio al pubblico e gli consegnò la ...
Leggi Tutto
DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] ; oltre al Cioffò recitarono infatti con il D. F. Barese, che è poi testimoniato, nel 1761 e nel 1769, nel ruolo di Pulcinella, e il Massaro, che creò il personaggio di don Fastidio e recitò nelle commedie del Cerlone.
A partire dal 1754 non si hanno ...
Leggi Tutto
Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] e Mario Mangini (con gli pseudonimi di Tricot e Kokasse) hanno l'incarico di scrivere un copione che avrà per titolo Pulcinella principe in sogno, prendono a prestito il libro, pubblicato in quei giorni, di Ugo Ricci ... Kokasse si impegna a scrivere ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] abile nel personaggio di Pulcinella, dirigeva una modestissima compagnia, composta quasi esclusivamente dai suoi parenti più stretti, la moglie, i fratelli, i figli e i nipoti. Per la sua vivace intelligenza il D. venne avviato agli studi e affidato ...
Leggi Tutto
BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] il ruolo di primo amoroso. Dallo stesso Di Fiore il B. con ogni probabilità imparò a vestire la maschera di Pulcinella, conquistandosi in breve tempo una tale notorietà da essere chiamato a Roma al teatro Valle per sostituire il celebre artista ...
Leggi Tutto
FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] a Parigi. Dall'inferno alla corte del Re Sole, Roma 1993, pp. 221 n. 233 s., 242; G. Guccini, Da Pulcinella a Polichenelle, dai romantici francesi alle maschere dell'arte, ibid., p. 343 n.; Encicl. biogr. e bibliogr. "Italiana", N. Lionelli ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] Bari 1947, pp. 203-204; A. Scaturo, La famiglia Cammarano, in Kronion, III (1951), 6, pp. 426-30; A. G. Bragaglia, Pulcinella, Roma 1953, pp. 234 s.; Id., Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, p. 545; V. Viviani, Storia del teatro napoletano ...
Leggi Tutto
FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] , 1986, n. 9, pp. 1719; Id., Debiti e ricchezze di un attore, in Biblioteca teatrale, 1989, n. 12, pp. 85-97; Pulcinella maschera del mondo. Pulcinella e le arti dal Cinquecento al Novecento, a cura di F.G. Greco, Napoli 1990, pp. 17 ss., 30, 61; D ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] i limiti della compagnia e del suo repertorio. Il Luzi tentò di rimediare, introducendo accanto alla farsa e al carattere di Pulcinella, impersonato da G. De Martino, l'opera buffa. Ma l'operazione non riuscì e, pochi mesi dopo, alla morte del Luzi ...
Leggi Tutto
pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....