BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] il B. era ancora a Roma, dove organizzò una serie di spettacoli di burattini di nuovo tipo (Gli equilibristi, Pulcinella all'esposizione di Parigi)manovrati secondo il sistema dell'inglese Holden, con musiche composte dagli artisti più in vista nell ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] . lasciò numerose canzoni che acquistarono vasta rinomanza come La festa di Piedigrotta (1825), Fenesta vascia, La monacella, Serenata di Pulcinella, L'amante scurnuso, La ricciolella, La Carolina, L'aria de lo mare, Lo milo mozzecato, La fattura, La ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] teatro dialettale: fu anzi per qualche stagione, in concorrenza con il padre del famoso Antonio Petito, un applaudito Pulcinella del teatro S. Severino al vico Figuran. Fu inoltre autore di saporite liriche in dialetto napoletano (Martorana). Negli ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] vicende storiche a cui alludono i suoi scenari.
Uscì postuma Li sei ritrovati comedia nuova, e ridicolosa, con Coviello, Truffaldino e Pulcinella, stampata a Roma, presso F. Tizzoni, senza anno, ma datata intorno al 1656 (Lea, p. 93) o al 1673-81 ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] rimase attaccato alle sue tradizioni teatrali, preferendo al dramma storico o lacrimoso del repertorio del F. le farse di Pulcinella. Al rinnovo del contratto, le condizioni proposte dalla corte non furono giudicate vantaggiose dal F. che preferì ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] Bandinelli, p. 601).
Nel 1955 pubblicava a Roma, con la collaborazione di F. Magi, Le pitture della tomba degli Auguri e di Pulcinella nei Monumenti della pittura antica scoperti in Italia (I, La pittura etrusca. Tarquinii, n. 3-4).
Nel 1956 il B. fu ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] cantate, farse, melodrammi seri, semiseri, giocosi, sacri, eroici, eroicomici, tragici e romantici), tra le quali ricordiamo: Pulcinella impresario (Roma 1817), Polissena (ibid. 1817), Scipione in Cartagine (ibid. 1820), Cesare in Egitto (ibid. 1821 ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] (ibid.). Dal 1931 al 1933 riprese il tema del teatro con il dipinto Attore napoletano (ubicazione sconosciuta) e con vari Pulcinella (uno di questi a Ginevra, collezione privata) in cui ritrasse l'amico e attore napoletano R. Viviani. Per risollevare ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] M.Aspa, ibid., autunno 1841; Guglielmo Colmann, musica di M.Aspa, ibid., inverno 1842; Gli zingari o Gli amori di Pulcinella, musica di V. Fioravanti, ibid., carnevale 1844; Leonora, musica di S. Mercadante, ibid., 5 dic. 1844; Il figliodello schiavo ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] (ibid. 1934); nel '34 concluse Ninon (Napoli 1940), iniziato nel 1926, nel '37 Enea come oggi (ibid. 1938) e Pulcinella (ibid. 1939) e, infine, Essere, rappresentato postumo nel 1953 (edito in Teatro Scenario, ottobre 1953). Negli ultimi anni il C ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....