DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] coevi campioni della Giustiniani. Il gruppo dei modellati, particolarmente coppie in costumi del sec. XVIII, o i più noti "Pulcinella" e gli animali, riflettono la ricerca di sintesi plastica e cromatica dei serviti. Per la produzione più corrente la ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] 4 nov. 1773, con P. Pacchierotti); Le astuzie per amore (Mililotti, ibid., teatro de' Fiorentini, Carnevale 1779, con la farsetta Pulcinella finto maestro); Medonte (G. de Gamerra, ibid., teatro S. Carlo, 30 maggio 1779); Motezuma (V.A. Cigna Santi ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Cuccoli di Palazzeschi, e prima ancora L. Visconti aveva scritto per lui il soggetto di una Vita di Petito (il grande Pulcinella dell'Ottocento) assieme a Suso Cecchi D'Amico: tutti film che non vennero, per un motivo o per l'altro, realizzati ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] 1851, I, p. 343; V. Forcella, Iscr. delle chiese e d'altri edifici di Roma..., I, Roma 1869, p. 379; B. Croce, Pulcinella e il personaggio del napoletano in commedia, Roma 1899, p. 94; I. Sanesi, La commedia, Milano 1911, pp. 112 s.; R. Zagaria, Vita ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] ; ottenne poi saltuariamente piccole parti da caratterista in una compagnia raccogliticcia di prosa di cui facevano parte il Pulcinella Giuseppe De Martino, Davide Petito (fratello del più famoso Antonio) e il caratterista Raffaele De Crescenzo; nel ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] di Luigi Mosca, Nina e Martufo di D. Cimarosa, Le cantatrici villane di Valentino Fioravanti e, probabilmente, un Pulcinella molinaro (non di Vincenzo Fioravanti e non la Bella molinara, come indicano alcune fonti).
Il L. aveva intanto sposato ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] ambienti musicali locali. I lavori successivi furono destinati al Teatro Nuovo, dove debuttarono Il giorno delle nozze ovvero Pulcinella marito e non marito (libretto di Tottola, 1830), Lo scroccone (commedia buffa di librettista ignoto, 1834), I ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] a tenere a freno il temperamento dell'abate calabrese. Nel 1770, infatti, lo J. compose un Intermezzo, intitolato Pulcinella da quacchero, che fu recitato dagli allievi nell'intervallo di una composizione drammatica, e che, secondo D. Martuscelli ...
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BARBARO, Antonio Tommaso
Luciana Martinelli
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo sacerdote secolare, nato a Santa Agata, nel Regno di Napoli, e trasferitosi poi a Venezia, ove visse nel [...] , non lesinò frecciate velenose all'abate, al "pretaccolo calabrese... fra gli Arcadi Sofifilo Nonacrio e fra i calabresi Pulcinella Giangurgolo" (La Frusta Letteraria, II, p. 289), scrittore "a dispetto di natura" (p. 145).
Bibl.: Novelle letterarie ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] . Proprio in quegli stessi anni, tuttavia, fioriva un altro capitano napoletano, Silvio Fiorillo, celebre Capitan Matamoros e celebre Pulcinella, la cui presenza è testimoniata a Napoli nel 1584, lo stesso anno a cui risalgono le prime notizie sicure ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....