CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] E. Gerbino. Esilarò il pubblico del teatro della Consolazione, poi quello del Manzoni, adattandosi a recitare nel primo con Pulcinella e nel secondo con Stenterello, fino a che, notato dal Mori, fu invitato a raggiungerlo a Porto Santo Stefano nell ...
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Regista italiano (Roma 1932 - ivi 2023). Dopo alcune esperienze come critico teatrale per il quotidiano Avanti! e come direttore responsabile di Teatro Nuovo, divenne direttore artistico del Teatro Stabile [...] , e adattando per la scena romanzi del Novecento: Caligola di A. Camus (1983); Il fu Mattia Pascal da L. Pirandello (1986); Pulcinella (1987); Memorie di Adriano da M. Yourcenar (1989); Il teatro comico di C. Goldoni (1993); Le mille e una notte ...
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Danzatore e coreografo russo (Mosca 1896 - Weseke, Renania Settentr.-Vestfalia, 1979), prese la cittadinanza statunitense nel 1944. Diplomatosi alla scuola del Bol´šoj (1912), entrò nei Balletti russi [...] artisti dell'avanguardia (Les femmes de bonne-humeur, 1916; Parade, 1917; La boutique fantasque, 1919; Le tricorne, 1919; Pulcinella, 1920; Le pas d'acier, 1927; Ode, 1928). Svolse poi attività libera in varie formazioni (Ballet Russe di Montecarlo ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] attività presso il Chigi anche come pittore: nel 1676 infatti fu pagato per alcune dorature e per aver dipinto "un traccagnino, un pulcinella, un Cola e un villano" (ibid., p. 293, doc. n. 3697).
Divenuto un protetto del cardinale Chigi, il C. fra il ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] ; L. Rasi, Icomici italiani, II, Firenze 1905, p. 542; B. Croce, Iteatri di Napoli, Bari 1916, pp. 63, 75, 78; A. G. Bragaglia, Pulcinella, Roma 1953, pp. 89-91; U. Prota-Giurleo, I teatri di Napoli nel 600, Napoli 1962, pp. 26 s., 30 ss., 37, 60, 72 ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] du soldat, azione mimata con voce recitante e sette strumenti, su testo di C.-F. Ramuz. Seguirono: il balletto cantato Pulcinella, su musiche di Pergolesi rielaborate da S. per le scene parigine (1920); l'opera comica Mavra (rappr. 1922); l'opera ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] e G. Tritto per la composizione.
Ancora studente, nel 1792, compose le musiche della sua prima opera, Il dottorato di Pulcinella, "Burletta con maschere", di G.B. Lorenzi, andata in scena in quell'anno nel teatro del conservatorio. Era l'inizio ...
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Dalla, Lucio. - Cantante e compositore di musica leggera italiano (Bologna 1943 - Montreux, Svizzera, 2012). Ha cominciato come jazzista ed è poi passato, agli inizî degli anni Sessanta, a esibirsi come [...] duetti con altri artisti italiani (De Gregori, Morandi, Mina, Zero, Pavarotti ecc.). Nel 2007 ha firmato la regia di Arlecchino e Pulcinella. Tra gli album più recenti: Luna Matana (2001), 12000 lune (2006), Il contrario di me (2007), La neve con la ...
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Ontani, Luigi
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Montovolo presso Vergato (Bologna), il 24 novembre 1943. Formatosi a Bologna, ha poi compiuto frequenti viaggi in Estremo Oriente prima di [...] se stesso come sorta di tableau vivant o in autoritratti fotografici di grandi dimensioni ispirati a personaggi celebri (Pulcinella, Don Giovanni, Superman ecc.); successivamente ha prodotto anche serie di dipinti popolati da esili figurette di ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] .
Nel 1616 la M. risulta essere in compagnia con Silvio Fiorillo, l'attore celebre nelle parti di Capitan Matamoros e di Pulcinella. Il 22 dicembre di quell'anno si trovava a Modena, città nella quale firmò con il fratello una lettera spedita da ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....