MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] , vi mise in scena la sua versione del balletto Petruska, con cui nuovamente (dopo i balletti L’uccello di fuoco e Pulcinella, creati ad Augusta) lavorò su musiche composte da I. Stravinskij per S.P. Djagilev e i suoi Ballets russes. Scritturato come ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] ), nel dopoguerra si concentrò (si rifugiò?) principalmente nel tema del teatro, come testimonia il suo ultimo struggente soggetto: un Pulcinella di spalle che guarda mare e Vesuvio silenti. Tra il 1951 e il 1963 espose in personali e collettive, a ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] si aggiunsero le creazioni dello stesso Petrolini: Gastone, Il padiglione delle meraviglie (che non ebbe troppa fortuna) nel 1924, Pulcinella guardiano di donne (1926) e Benedetto tra le donne (1927).
L’accortezza del capocomico fece e accrebbe il ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] ), istituì il premio nazionale di teatro Fondi La Pastora per un’opera inedita e terminò il dipinto La morte di Pulcinella all’assedio di Gaeta (ripr. in Purificato, 1986, p. 249).
Nel dipinto, ispirato dal romanzo di Carlo Alianello, La conquista ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] suoi anni giovanili, rappresentando La farsa.
Lo spettacolo era composto da testi di A. Petito e la M. vi interpretava Pulcinella, una giovane ventenne, e Il portaceste del camerino della signora Cazzola, dove il facchino addetto al guardaroba di un ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] al teatro dei Fiorentini. Protagonista di Gente nosta (di Ernesto Murolo - Libero Bovio) e Luntananza (di Paola Riccora), fu Pulcinella in Un’ora al San Carlino (Ernesto Murolo - Ernesto Tagliaferri). Nel 1935 fu scritturato a Roma accanto alla ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] piazzare) del Partenope, la cui segnalazione gli procurò una scrittura nella compagnia di Davide Petito, fratello del celebre Pulcinella Antonio. A breve, fu poi contattato da G. Pantalena, famoso attore di Scarpetta, che ogni tanto faceva compagnia ...
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NELLI, Jacopo Angelo
Marco Catucci
NELLI, Jacopo Angelo. – Nacque a Buonconvento il 9 settembre 1675.
Le scarse notizie biografiche sono ricavabili principalmente dall’epistolario di Uberto Benvoglienti [...] nuovo titolo I ripieghi amorosi, fece rappresentare a Roma Il Pasquale, già recitato a Siena, inserendovi le maschere di Pulcinella e del Dottore per le insistenze degli impresari, poiché «in questo paese non piacciono le commedie senza la caricatura ...
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MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] 1771), appaiono alcuni dei personaggi della commedia dell’arte sotto i nomi tradizionali di Arlecchino, Dottor Balanzone, Pulcinella, Tartaglia.
I lavori del M. rappresentano la varietà della librettistica del teatro napoletano dell’epoca con i ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] l'Andolfati il D. si recò a Napoli nella stagione 1787-88 e qui sarebbe divenuto "frequentatore assiduo e ammiratore profondo del Pulcinella" e avrebbe avuto per la prima volta l'idea di "creare lui stesso una maschera che stesse di fronte a quella ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....