CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] attività presso il Chigi anche come pittore: nel 1676 infatti fu pagato per alcune dorature e per aver dipinto "un traccagnino, un pulcinella, un Cola e un villano" (ibid., p. 293, doc. n. 3697).
Divenuto un protetto del cardinale Chigi, il C. fra il ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] ; L. Rasi, Icomici italiani, II, Firenze 1905, p. 542; B. Croce, Iteatri di Napoli, Bari 1916, pp. 63, 75, 78; A. G. Bragaglia, Pulcinella, Roma 1953, pp. 89-91; U. Prota-Giurleo, I teatri di Napoli nel 600, Napoli 1962, pp. 26 s., 30 ss., 37, 60, 72 ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] du soldat, azione mimata con voce recitante e sette strumenti, su testo di C.-F. Ramuz. Seguirono: il balletto cantato Pulcinella, su musiche di Pergolesi rielaborate da S. per le scene parigine (1920); l'opera comica Mavra (rappr. 1922); l'opera ...
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PHERSU
S. de Marinis
Maschera dei ludi funebri etruschi. Nella Tomba tarquiniese degli Àuguri (circa 530 a. C.) sono distinte dall'iscrizione Ph. due figure maschili, il cui volto è coperto da una maschera [...] XIX, 2, col. 2057 s., s. v.; J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., pp. 32; 63; G. Becatti-F. Magi, Le tombe degli Auguri e del Pulcinella, in Mon. Pitt. Ant., Sez. I, fasc. 3-4, 1955, pp. 9, 10, 11, 35; R. Bartoccini, C. Lerici, M. Moretti, La tomba delle ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] e G. Tritto per la composizione.
Ancora studente, nel 1792, compose le musiche della sua prima opera, Il dottorato di Pulcinella, "Burletta con maschere", di G.B. Lorenzi, andata in scena in quell'anno nel teatro del conservatorio. Era l'inizio ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] personaggi della commedia dell'arte. S'è denunciata la rassomiglianza fra l'abito del mimus albus, il mimo bianco, e quello di Pulcinella; o fra l'abito del mimus centunculus, fatto di toppe variopinte, e quello d'Arlecchino. Si è detto che la parola ...
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Dalla, Lucio. - Cantante e compositore di musica leggera italiano (Bologna 1943 - Montreux, Svizzera, 2012). Ha cominciato come jazzista ed è poi passato, agli inizî degli anni Sessanta, a esibirsi come [...] duetti con altri artisti italiani (De Gregori, Morandi, Mina, Zero, Pavarotti ecc.). Nel 2007 ha firmato la regia di Arlecchino e Pulcinella. Tra gli album più recenti: Luna Matana (2001), 12000 lune (2006), Il contrario di me (2007), La neve con la ...
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PAGLIACCIO
. Questa parola richiama l'abito, fatto spesso della tela grezza di cui si rivestono i pagliericci, che usavano indossare i tipi più apertameme comici e buffoneschi del teatro tradizionale, [...] nei suoi consigli agli attori. Nel teatro italiano i più immediati antecedenti del pagliaccio sono le maschere di Arlecchino e di Pulcinella, e i tipi della commedia dell'arte in quanto autori di "lazzi" e simili. In quello tedesco il tipo del ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] bensì su tutta la sua città, anzi su tutta la Grecia e su tutto il mondo.
E nel giudice sparisce ogni traccia del pulcinella; e rimane l'uomo di fede, il patriota ardente, che colpisce tutto e tutti, pronto sempre a pagar di persona le audacie della ...
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Nato a Palermo nel 1817. Iniziò gli studî nella città natale e li compì, con non poco profitto, al Conservatorio di Napoli, dove, tra gli altri, ebbe maestri grandissimi come Donizetti e Zingarelli. Nella [...] I due forzati (1839), La locandiera (1839), Giovanna Vallese (1840), La sentinella notturna (1840), Omicidio imaginario (1841), Due Pulcinella simili (1841), Il fantasma (1842). Nel 1846 l'Agnelli si trasferì a Marsiglia, dove fece rappresentare nel ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....