Danzatrice (Mosca 1899 - New York 1984). Dal 1915 nei Balletti russi di Djagilev, creò molti ruoli per L. Mjasin (La boutique fantasque, 1919; Pulcinella, 1920, ecc.), segnalandosi per l'impianto moderno [...] della sua tecnica perfetta. Solista dal 1924, dopo aver fondato il N.-Dolin Ballet (1929), danzò con il marito A. Obuchov nel balletto dell'Opera di Kaũnas (1930-35) e nel Ballet Russe di Montecarlo (1936; ...
Leggi Tutto
SCARPETTA, Eduardo
Silvio D'Amico
Attore e commediografo dialettale, nato a Napoli il 13 marzo 1853, ivi morto il 29 novembre 1925. Di modestissima famiglia, salì in età di quindici anni le scene del [...] più, riuscendo a farla accettare ai gusti del pubblico partenopeo, e poi italiano, in luogo di quella secolare di Pulcinella. Come Pulcinella - che non è un tipo fisso ma piuttosto una generica espressione comica di umori, aspirazioni, vizî e miserie ...
Leggi Tutto
DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] ; oltre al Cioffò recitarono infatti con il D. F. Barese, che è poi testimoniato, nel 1761 e nel 1769, nel ruolo di Pulcinella, e il Massaro, che creò il personaggio di don Fastidio e recitò nelle commedie del Cerlone.
A partire dal 1754 non si hanno ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] buffa, libr. di A. De Leone e E. Ambra, ibid., 19 genn. 1838; La dama e lo zoccolaio, ossia La trasmigrazione di Pulcinella, opera buffa, libr. di A. Passaro, ibid., 1° febbr. 1840; Una burla comica, ossia Non tutti i pazzi sono all'ospedale, opera ...
Leggi Tutto
Attore del teatro dialettale napoletano (Sciacca forse 1720 - Napoli 1809), detto Giancola; a Napoli (1764) esordì al teatro della Cantina nella compagnia di T. Tomeo; fu poi (dal 1770 per più di trent'anni) [...] attrici e cantanti le figlie Domenica e Caterina; attori il figlio Filippo (Palermo 1764 - Napoli 1842), anch'egli valente Pulcinella ed emulo del padre ai teatri Fenice e San Carlino (e attrici le figlie di questo, Rosalinda, moglie dell'attore ...
Leggi Tutto
Con Le voci di dentro (1948) si era delineata nel teatro di Eduardo una fase di più acuto pessimismo: ai modi del neorealismo si unisce il rimpianto mitico per un passato collocato, non storicamente, bensì [...] scrittore (La paura numero uno, 1950; Amicizia, 1952; I morti non fanno paura, 1952; Mia famiglia, 1955; Il figlio di Pulcinella, 1958; Sabato, domenica e lunedì, 1959; Il sindaco del rione Sanità, 1960; Il contratto, 1967; Il monumento, 1970; Gli ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] abile nel personaggio di Pulcinella, dirigeva una modestissima compagnia, composta quasi esclusivamente dai suoi parenti più stretti, la moglie, i fratelli, i figli e i nipoti. Per la sua vivace intelligenza il D. venne avviato agli studi e affidato ...
Leggi Tutto
BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] il ruolo di primo amoroso. Dallo stesso Di Fiore il B. con ogni probabilità imparò a vestire la maschera di Pulcinella, conquistandosi in breve tempo una tale notorietà da essere chiamato a Roma al teatro Valle per sostituire il celebre artista ...
Leggi Tutto
DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] col padre, che indossava la maschera di Pulcinella, modesti teatrini, spesso non più che infimi ritrovi nella zona del porto di Napoli. In questo ambiente la D. maturò gradualmente il suo interesse per il mondo dello spettacolo. Il primo debutto ...
Leggi Tutto
FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] a Parigi. Dall'inferno alla corte del Re Sole, Roma 1993, pp. 221 n. 233 s., 242; G. Guccini, Da Pulcinella a Polichenelle, dai romantici francesi alle maschere dell'arte, ibid., p. 343 n.; Encicl. biogr. e bibliogr. "Italiana", N. Lionelli ...
Leggi Tutto
pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....