GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] nei secc. XV e XVI, Firenze 1852 (rist. anast. Milano 1958), pp. 5, 15-19; F. Flamini, La vita e le liriche di Bernardo Pulci, in Il Propugnatore, XXI (1888), pp. 224 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, I, Torino 1891, pp. 268 s.; I. Del ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] fu utilizzato da Poliziano per i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci lo ricorda sia nel Morgante come ghiottone (XXV, vv. 217-220) sia nella frottola risalente al 1466 I' vo' dire una frottola ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] il tenore dei loro rapporti (Epist. 1, 29 e 2, 80; Verde, 1977, pp. 679-680, 712-713). E se Luigi Pulci nella Confessione lo rievocava come l’artefice della sua conversione religiosa, intensi furono i rapporti con gli agostiniani Raffaele e Aurelio ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] ott. 1322 fu nominato procuratore per esigere i crediti dei cardinale Napoleone Orsini da due soci della banca fiorentina dei Pulci e Lambertini. Durante questi anni il C. fu testimone in numerosi documenti pontifici e amministrò il suo vescovato per ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] / che per il Gozzi si faria smembrare", e infine "quel sangue e quel latte ch'ho, succiato dal Berni, dal Pulci, dal conte Gasparo Gozzi e dallo stesso signor Carlo...".
La precoce vocazione poetica è confermata dalle Rime piacevoli apparse nel 1759 ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] del G. alla vita politica francese: cc. 60v-61r e 69v) e dai poemi cavallereschi (in particolare dal Morgante maggiore di L. Pulci e da T. Folengo) con storie d'ogni sorta di balordi di paese (vere o inventate non sappiamo), ambientate in buona parte ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] mantiene in vita il piccolo del serpente,/ colui che crea il luogo nel quale l'insetto vive,/ e allo stesso modo vermi e pulci;/ colui che si preoccupa dei topi nelle loro tane/ e colui che mantiene in vita i coleotteri in ogni bosco./ Sia salutato ...
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pulce
s. f. [lat. pūlex -lĭcis]. – 1. Nome delle varie specie di insetti dell’ordine afanitteri, e in partic. di quelle appartenenti al genere Pulex, tra cui la pulce dell’uomo (lat. scient. Pulex irritans), ectoparassita anche di varî animali...
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...