GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] a maturazione l'ambizioso progetto di stampare in un formato tascabile e in carattere corsivo i poemi di Matteo Mario Boiardo, Luigi Pulci e Ludovico Ariosto.
L'11 maggio 1527 il G. chiese infatti al Senato veneto, e di nuovo ottenne, un privilegio ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] Pier Paolo Vergerio (p. 159).
L'episodio più significativo della sua produzione è però certamente l'edizione del Morgante di Luigi Pulci.
Il 7 febbr. 1483 (1482 secondo lo stile fiorentino) F. "getta in forma" una stampa in ventotto cantari del poema ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] il tenore dei loro rapporti (Epist. 1, 29 e 2, 80; Verde, 1977, pp. 679-680, 712-713). E se Luigi Pulci nella Confessione lo rievocava come l’artefice della sua conversione religiosa, intensi furono i rapporti con gli agostiniani Raffaele e Aurelio ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] Quattrocento, da una parte Filippo Beroaldo il Vecchio e Antonio Urceo Codro, dall’altra Cristoforo Landino, Poliziano, Luigi Pulci. Il legame culturale con Firenze, dove forse risiedette, è stato letto anche come un risvolto del progressivo imporsi ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] Lesse gli scrittori della tradizione tre-cinquecentesca toscana, i novellieri F. Sacchetti o A. Firenzuola, gli irregolari L. Pulci, Burchiello, F. Berni, apprese i rudimenti della lingua francese al solo scopo di comprendere le novità d'una nazione ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] e 1528),Troiano (1528 e 1536),Regina Ancroia (1526 e 1537),Dragoncino (1525),Morgante di L. Pulci (1525, 1530, 1537, 1541),Ciriffo Calvaneo di Luca Pulci,Il Belisardo di M. Guazzo (1528),Mandricardo inamorato di M. Bandarini (1535),Il Mambriano di F ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] De Robertis, Tra latino e volgare per C. Dionisotti (1974), in Id., Editi e rari, cit., pp. 183-230; P. Orvieto, Pulci medievale. Studi sulla poesia volgare fiorentina del Quattrocento, Roma 1978, pp. 74 s.; G. Tanturli, Codici di A. M. e ricette del ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] quando andò nel deserto, circa 1515; M. Bellardini, La rappresentatione di s. Romolo martire, circa 1515; B. Pulci, Rappresentatione del angiol Raphaello, 1516), testi catechistici (S. Antonino, Confessione generale, circa 1517 e ante 1524), poemi ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] . Il D. sceglie dieci autori disponendoli secondo un preciso ordine: Petrarca, Boccaccio, Dante, Ariosto, Pulci, Sannazaro, Bembo, Landino, Machiavelli e Castiglione. Significativa appare l'importanza assegnata a Dante, generalmente considerato ...
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ARSOCHI, Francesco
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Nacque a Siena un po, prima della metà del XV secolo da nobile famiglia del Monte dei Grandi. Della sua vita abbiamo scarse notizie. Non risulta che abbia partecipato alla vita [...] attraverso l'ecuzione, curata nel 1481 a Firenze da A. Miscomini, delle Bucoliche elegantissimamente composte da Bernardo Pulci fiorentino et da Francesco Arsochi senese et da Gerolamo Beniveni fiorentino et da Iacopo Boninsegni senese.
Bibl.: M ...
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pulce
s. f. [lat. pūlex -lĭcis]. – 1. Nome delle varie specie di insetti dell’ordine afanitteri, e in partic. di quelle appartenenti al genere Pulex, tra cui la pulce dell’uomo (lat. scient. Pulex irritans), ectoparassita anche di varî animali...
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...