CATTANEO, Simonetta
Nicolò Mineo
Nata a Genova nell’anno 1453 da Gaspare e da Cattocchia di Marco Spinola, fu maritata giovanissima, intorno all’agosto del 1468, per la mediazione del signore di Piombino [...] , Prose volgari inedite e Poesie latine e greche edite ed inedite, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1867); da Bernardo Pulci, nell’elegia De obitu divae Simonettae e nel sonetto La diva Simonetta a Julian de’ Medici; da Piero Dovizi da Bibbiena nell ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] lo troviamo impegnato, insieme con i familiari, in operazioni finanziarie e creditizie accanto a importanti mercanti fiorentini (Pulci, Scali, Ardinghelli, ecc.), pisani, lucchesi e genovesi. Sulla base di tali elementi è ragionevole supporre che il ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] ott. 1322 fu nominato procuratore per esigere i crediti dei cardinale Napoleone Orsini da due soci della banca fiorentina dei Pulci e Lambertini. Durante questi anni il C. fu testimone in numerosi documenti pontifici e amministrò il suo vescovato per ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] prima. Il Calmeta, che certamente dovette frequentarlo a Roma, ne apprezzò le doti naturali, vicine a quelle di Luigi Pulci e di Serafino, ma lo trovava diseguale "massime in composizion lunga" e scarsamente padrone dell'arte; come poeta bucolico ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] 40: Kristeller, Supplementum, I, p. 122), con Matteo Franco, che gli dedicava un sonetto (Sonetti di M. F. e di L. Pulci, a cura di F. De Rossi, s.l. 1759, p. 117), con Tommaso Baldinotti (Kristeller, Iter italicum, II, p. 78). Girolamo Squarciafico ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] del '76 (stile fiorentino '75). Non è possibile ricostruirla nei particolari; basterà dire che il F. temeva l'influenza del Pulci, così come conosceva la beffarda ironia che il poeta del Morgante riservava alla sua filosofia e le allusioni alle sue ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Izzi
– Nacque a Roma, il 7 genn. 1923, da Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d’Italia – a Zara dal 1939 al 1942, poi a L’Aquila –, e da Giuseppina Giuliani. [...] : dal libro su De Roberto (F. De Roberto narratore, Roma 1950) agli studi sul Pulci (Il Morgante e i cantari trecenteschi, Firenze 1953 e Coscienza letteraria del Pulci nel «Morgante», in Convivium, XXIV [1956], 3, pp. 303-320; 5, pp. 530-540 ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] nella cavia da Leishmania Donovani, ibid., pp. 98-100; La vita e lo sviluppo della Leishmania Donovani nelle cimici, nelle pulci e nei pidocchi, ibid., pp. 157-162; Sulla resistenza della Leishmania Donovani alle varie temperature, ibid., pp. 227-229 ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] , di cui ben sedici in tutto il Cinquecento, testimonierebbero di una fortuna che non viene cancellata neppure dalla fama di Pulci e Boiardo fino all'indiscussa sovranità di Ariosto.
In effetti La Leandra, pur appartenendo ad una mediocre produzione ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] / che per il Gozzi si faria smembrare", e infine "quel sangue e quel latte ch'ho, succiato dal Berni, dal Pulci, dal conte Gasparo Gozzi e dallo stesso signor Carlo...".
La precoce vocazione poetica è confermata dalle Rime piacevoli apparse nel 1759 ...
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pulce
s. f. [lat. pūlex -lĭcis]. – 1. Nome delle varie specie di insetti dell’ordine afanitteri, e in partic. di quelle appartenenti al genere Pulex, tra cui la pulce dell’uomo (lat. scient. Pulex irritans), ectoparassita anche di varî animali...
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...