FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] ebbe una sorella di nome Piera (che andò, poi, sposa a Simone Orlandini). La sua data di nascita è con molta probabilità da porre al 6 nov. 1324: il F. stesso infatti ci dichiara (cfr. Viaggio, ed. Bartolini, ...
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Letterato e giornalista (Firenze 1882 - ivi 1960). Collaboratore di varî giornali e periodici, fra cui La Nazione, il Corriere della Sera e la Nuova Antologia, alternò ad opere narrative (Il domatore di [...] pulci, 1921; Novelle morali, 1923; ecc.) opere storico-biografiche (Ferruccio, 1928; Monti, 1928; Giovanni dalle Bande Nere, 1929; ecc.) e filologiche (La grammatica degli Italiani, in collaborazione con C. Trabalza, 1934; Vocabolario della lingua ...
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sveglia
In Detto 478 né ma' per suon di sveglia / né per servir che faccia / nol guarda dritto in faccia, col significato di " strumento da sonare col fiato ".
Cfr. il seriore Luca Pulci: " Tante trombette [...] e sveglie e cembanelle / e tamburacci e naccheroni e corni / sì sonavan che... " (Ciriffo Calvaneo II 48) ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] ; e che la trasmissione dell’infezione da animale ad animale e da animale a uomo ha luogo di solito per mezzo delle pulci del genere Xenopsylla e di altri generi, che pungono l’uomo solo in mancanza del loro ospite preferito, ossia soltanto dopo una ...
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rickèttsia Genere di Batteri parassiti di Artropodi e di Vertebrati, con alcune specie patogene per l'uomo. Hanno dimensioni varie da 0,2 a 2 μm; vengono trasmessi attraverso il morso di Artropodi vettori [...] (pulci, zecche) e provocano vari tipi di tifo e di febbri. Prendono il nome da H.T. Ricketts (1871-1910) che studiò questi microrganismi e morì per infezione contratta nel corso delle sue ricerche. ...
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Personaggio dell'epica cavalleresca: un ladruncolo burlone e astuto, abilissimo nel trasformarsi, dotato com'è d'arti magiche e in buon accordo con i diavoli. È tra le figure più felici del Morgante [...] di L. Pulci, dell'Orlando innamorato di M. M. Boiardo e dell'Orlando furioso di L. Ariosto. ...
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Poeta burlesco (Firenze 1447 - Pisa 1494); il suo casato era Della Badessa, ma fu chiamato dal nome paterno. Prete, ebbe dai Medici grossi benefici, e fu ad essi fedelissimo. Scambiò violenti e velenosi [...] sonetti con Luigi Pulci e Bernardo Bellincioni. ...
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Chytilová, Věra
Eusebio Ciccotti
Regista ceca, nata a Ostrava il 2 febbraio 1929. È la più nota autrice del cinema ceco-slovacco a livello internazionale: il suo Pytel blech (1962, Un sacco di pulci), [...] insieme a Slnko v sieti (1962, Il sole nella rete) dello slovacco Štefan Uher, aprì la stagione della nuova ondata cecoslovacca, la Nová Vlna. Grazie a un forte carattere, al suo femminismo ante litteram ...
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Poeta (Firenze 1450 - ivi 1520), padre di Pierfrancesco. È autore di canti carnascialeschi e laudi spirituali, poemetti religiosi, un poemetto misogino, sonetti rusticani, una versificazione della Novella [...] del Grasso legnaiuolo, una Giunta al Ciriffo Calvaneo dei fratelli Pulci. Gli è stata attribuita la Nencia da Barberino, ma l'attribuzione è molto discussa. ...
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Poliziano, Angelo
Carlo Dionisotti
Umanista e poeta (Montepulciano 1454 - Firenze 1494). Minimo e marginale l'influsso di D. nell'opera sua, come anche risulta dal paragone con uomini che gli furono [...] vicini, Landino, Ficino, Pulci, Lorenzo de' Medici, i quali tutti subirono tanto più fortemente quell'influsso. Partecipe della tradizione fiorentina, il P. non si adeguò mai a essa e mirò, come già l'Alberti, a una tradizione più ampia e più larga, ...
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pulce
s. f. [lat. pūlex -lĭcis]. – 1. Nome delle varie specie di insetti dell’ordine afanitteri, e in partic. di quelle appartenenti al genere Pulex, tra cui la pulce dell’uomo (lat. scient. Pulex irritans), ectoparassita anche di varî animali...
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...