LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , inserimento di novelle e di leggende; la deformazione comica dei moduli epici, con il ricorso alla tradizione di Pulci e Folengo (in particolare il tema della ghiottoneria, spesso accompagnato da prestiti fuori contesto: "la bocca sollevò dal ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] con Dino Campana, iniziata nel '16 e conclusa nel gennaio '18 quando il poeta verrà ricoverato al manicomio di Castel Pulci, dove rimase fino alla morte (1932). Altri amori occuperanno la F. negli anni successivi (C. Sforza, G. Parise, E. Emanuelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] reputazione a le buone lettere, e che fa che gli uomini studiano solamente per apparenza; e non voglion dire come disse il Pulci, che il migliaccio era caldo. E così dico che ella ci farà finalmente vedere, come dice Burchiello,
che diavolo hanno in ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] della Manciuria, ammalatesi di peste bubbonica in seguito a contaminazione messa in atto dai giapponesi con spandimento di pulci infettate con Yersinia pestis.
a) Armi biologiche. L'arma biologica tende, con l'utilizzo di microrganismi patogeni e ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] A. Cecconi, Le case della memoria, Firenze 2009, pp. 153-159; per la formazione giovanile si rimanda a E. Allodoli, Il Domatore di Pulci, Firenze s.a., pp. 155-171, e Il ragazzo P., in Lo spettatore italiano, 15 agosto - 1° settembre 1924, pp. 89-106 ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] dalla Legenda aurea, dal Vangelo, ma la tradizione letteraria cui guarda il C. è quella che va dal Burchiello al Pulci, esplicitamente citato nella Rappresentazione dei SS. Grisanto e Daria (dice un ruffiano, incaricato di corrompere Daria: "Io son d ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] di nuovo (forse la libertà), che però tarda a giungere. Uher, Věra Chytilová(Pytel blech, 1962, Un sacco di pulci) e Miloš Forman, furono i rappresentanti più significativi dell''onda dei trentenni' cui subito si aggiunsero altri nomi: Jan Němec ...
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o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] sé isso / avesse sodisfatto a sua follia (v. 7)..
5.2.6. Due versi sono divisi in tre parti dalle disgiunzioni: If XVII 51 o da pulci o da mosche o da tafani, XXX 77 di Guido o d'Alessandro o di lor frate (v. 7).
5.3. Tra i gruppi bimembri compresi ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] -30 sett. 1997, Roma 1998, pp. 487-522; M. Simonetta, Lettere «in luogo di oraculi», quattro autografi dispersi di Luigi Pulci e di (e a) Niccolò Machiavelli, «Interpres», 2002, 21, pp. 291-301; S. Larosa, Nota su ‘maestro Manente’, «Interpres», 2004 ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] tutto il mondo qua in aiuto
[…] venga a mia vendetta […]
non riarò però quel ch’ho perduto
(Luigi Pulci, Il Morgante XX).
Una delle questioni più dibattute a livello teorico, relative alla grammaticalizzazione, riguarda l’unidirezionalità, ovvero ...
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pulce
s. f. [lat. pūlex -lĭcis]. – 1. Nome delle varie specie di insetti dell’ordine afanitteri, e in partic. di quelle appartenenti al genere Pulex, tra cui la pulce dell’uomo (lat. scient. Pulex irritans), ectoparassita anche di varî animali...
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...